Bono: "A Lanciano per vincere"

22/11/2007 18:55

Stefano Bono è uno di quei giocatori che ogni allenatore vorrebbe avere alle proprie dipendenze: poche chiacchiere, molto lavoro e una volontà che non conosce sosta. Bono fa della tenacia, dell'applicazione nel lavoro e della forza di volontà il suo pane quotidiano. Insomma, quel tipo di giocatore, per dirla con Piero Braglia, che se lo tieni fuori lavora il doppio, per mostrarti con il lavoro che hai sbagliato scelta a non schierarlo: "Durante la settimana - esordisce il centrocampista bresciano - si deve fare il possibile per dare il meglio e così, naturalmente, la domenica. Se ci si riesce, bene. Sennò significa che si deve lavorare ancora di più".

Non fa una grinza il ragionamento, ma dalla teoria riesci a portarlo sulla pratica. E i risultati si vedono: da qualche domenica sei titolare fisso della squadra rossonera che mi pare sia cresciuta un po' tutta.
"Decisamente sì. Incominciamo a conoscerci meglio, e guarda che all'inizio questo fatto che eravamo quasi tutti nuovi ha pesato, siamo più squadra. Si vede da tanti dettagli; se vuoi anche dal fatto delle espulsioni raccolte nelle prime giornate: anche su quel fronte ci siamo detti che dovevamo cambiare registro e mi pare che ci stiamo riuscendo. E poi, bene non dimenticarlo, stanno arrivando anche i risultati. E quelli sono la medicina migliore per trovare entusiasmo".

Domenica prossima il Lanciano, un brutto cliente, oltretutto che viene dopo la sosta forzata che ha interrotto la vostra serie positiva.
"Non è decisamente una partita facile: in casa hanno un ottimo ruolino di marcia e non hanno mai perso. Sicuramente sarà una gara molto dura, ma noi abbiamo la necessità di vincere per non perdere contatto con chi abbiamo davanti e per prendere ancora maggior fiducia nei nostri mezzi. Un pareggio non lo firmo in partenza".

Ormai avete incontrato tutte le cosiddette "grandi": chi ti ha impressionato di più?
"A mio avviso l'Ancona, anche se va detto che noi in quel periodo non stavamo bene e questo può aver inciso positivamente sulla loro prestazione. Di sicuro, posso dire che non siamo inferiori a nessuno e con noi dovranno fare tutti i conti".

Fabrizio Vincenti