Braglia: "Stare zitti e pedalare. I conti li faremo alla fine"

25/11/2007 17:47

Piero Braglia, a fine gara, è il primo a mantenere i piedi per terra, anche se non nasconde la sua soddisfazione : "E' un risultato molto importante a cui però si deve dare seguito. La squadra ha giocato bene, anche se il secondo tempo alcuni giocatori avevano dato tutto e siamo un po' calati. Va detto che non era comunque facile giocare su questo terreno. Sono contento anche perché è la seconda gara che non prendiamo gol. I singoli? Evitiamo classifiche: hanno giocato tutti bene, lasciamo perdere questi discorsi, pensiamo a stare zitti e a pedalare". Il trainer maremmano insiste sul concetto di gruppo e, senza false ipocrisie, dice come stanno le cose parlando delle assenze pesanti: "Questo gruppo, e ripeto per l'ennesima volta per gruppo intendo anche chi è rimasto a Lucca, sta facendo bene. Chi non gioca? Non sono io che devo andare a cercarli ma il contrario. Devono essere loro a dimostrare che vogliono ritornare in campo. Una cosa sia chiara: le porte sono aperte per tutti. Tutti, senza eccezioni. Altrimenti parlano con la società e chiedono di andare via. Chi ci vuole restare deve giocare e dimostrare tutto il suo valore, deve stare zitto, pedalare e fare la sua parte. La società del resto, a partire dal presidente,  sta cercando di sistemare tutto e sono fiducioso che ci riesca. Questo uomo se lo merita per la passione che ci mette. I conti poi li faremo alla fine e mi auguro di regalare qualche soddisfazione a lui e alla città". Sul Lanciano Braglia mostra comprensione e rispetto: "So dei problemi che hanno, ho visto anche poca gente sugli spalti ed è un fatto anomalo da queste parti. Come squadra sapevo che era difficile da affrontare perché gioca in un modo particolare; siamo stati bravi noi a capitalizzare le occasioni avute e a gestire poi il risultato. A Perugia, avevamo avuto anche più occasioni di fare gol".

Fabrizio Vincenti