Grande prova di tutti i rossoneri. Le pagelle della Gazzetta

25/11/2007 18:35

GAZZOLI: 6 Mai impegnato seriamente, nell'unica occasione, al 46' del secondo tempo, si supera con un colpo di reni e devia la palla sopra la traversa.
NOCENTINI: 6,5 Una prova concreta, fatta di tempismo, anticipi e determinazione. Una sicurezza e una costante.
GUIDI: 6 Tocca molti palloni, ma commette anche alcune ingenuità ed altrettanti errori. Merita, comunque, la sufficienza.
MORELLO: 7 Una roccia. Non sbaglia un intervento e con quei palloni alti che piovono da tutte le parti non è facile. Mai visto così concentrato e determinato come in queste ultime gare.
SCALISE: 6 Fa il suo dovere e corre su e giù per la fascia destra. Ha il merito di aver risposto con fiducia alla chiamata del mister. Da riconfermare per la sua umiltà.
BONO: 6,5 Questo ‘piccoletto' è riuscito a trovarsi uno spazio che nessuno, nemmeno Braglia, ha il coraggio di togliergli. Da riserva di lusso a titolare inamovibile o quasi. E' un mastino che morde i garretti a tutti gli avversari, macina chilometri su chilometri: in tanta quantità, ci sta anche qualche errore.
DE SIMONE: 7 Il migliore o quasi. Cerniera del centrocampo rossonero, finalmente il giocatore che tutti si auspicavano di vedere, ma che solo Braglia si ostinava ad impiegare. E aveva ragione. De Simone ha una lucidità anche nei momenti di panico che lascia sorpresi.
RENZETTI: 6,5 Sulla sinistra è una furia, ma non soltanto. Respinge e lotta come se fosse in apnea o sotto ipnosi. Si vede che ha ritrovato fiducia nei propri mezzi.
BERTOLINI: 6 Sotto tono rispetto a Perugia, ma sempre pericoloso. Esce perché stanco. Su di lui si può sempre contare.
GIGLIO: 7 Questo ragazzo non ama apparire né lodarsi addosso, ma è terribilmente semplice e umile, capace di tenere alta la squadra e di aiutarla nei momenti in cui deve riprendere fiato. Sbaglia pochissimo e, soprattutto, si lascia ammirare per quel tiro al volo che si stampa sulla traversa.
MASINI: 7 Un Masini così fa la differenza. Si intestardisce nell'azione del gol e brucia Farelli con un tiro da cineteca. Si danna l'anima per recuperare palloni in tutte le parti del campo. Anche con lui la cura Braglia ha funzionato.
DEI, BRIANO, ZIZZARI: sv