Scalise: "In serie C si deve scendere sempre in campo con il coltello tra i denti o sono dolori. Ora ci stiamo riuscendo"

27/11/2007 18:43

Manuel Scalise, domenica dopo domenica, sta acquisendo spazi e ruolo all'interno dell'undici di base di Piero Braglia. Arrivato un po' in sordina - anche per il contemporaneo approdo di cipolla a Lucca - e tenuto a lungo in panchina da qualche gara figura, con pieno merito, tra i giocatori che stanno facendo riemergere la Lucchese. Già, a questa riemersione Manuel, dà una data precisa: " Dopo Massa è scattato il campanello di allarme, non potevamo continuare così. Eravamo ad un bivio e dovevamo cambiare immediatamente direzione. Per il resto niente di particolare, solo una maggiore convinzione dei nostri mezzi e la consapevolezza che in questa categoria se non scendi sempre con il coltello tra i denti sono dolori".

Il tuo momento di forma come lo valuti? Ormai srai giocando con una certa continuità.

"Posso e devo fare molto di più, ma ora la forma fisica sta iniziando ad assistermi e i risultati si iniziano a vedere. Del resto sono arrivato a fine agosto, senza preparazione adeguata da Grosseto. Era chiaro dovessi pagare uno scotto iniziale. Poi, poco alla volta,la forma sta iniziando ad arrivare. Certamente  è importante giocare: più giochi, più ti senti responsabile, più acquisisci fiducia. Sono le partite che, alla fine, contano più di tutto.

E domenica che gara ti aspetti contro il Sorrento? Non sarà di sicuro una passeggiata.

"Contro i campani non è che sia un'ultima spiaggia, ci mancherebbe, ma è una gara molto, molto importante, sia per continuare in questa serie positiva, sia per la loro classifica. Senza dimenticare che domenica ci sono degli scontri diretti interessanti. Ci sarà da fare bene e dare continuità alla vittoria di Lanciano dove, è bene ricordarlo, nessuno aveva vinto".

Fabrizio Vincenti