Porta Elisa News

Tutte le notizie sulla Lucchese Calcio

Una domenica felice. Finalmente

04/12/2007 15:13

Il dopo Lucchese-Sorrento ci lascia belle immagini e belle sensazioni. Tre P come flash: partita, pubblico e polemiche che paiono crescere, le prime, o rientrare, le ultime.

La partita, a nostro avviso, è stata di quelle da far stropicciare gli occhi: in troppi anni di serie C tanta grinta e determinazione si erano viste davvero poche volte. Forse in qualche gara di Orrico, il primo anno campionato di C dopo la retrocessione, in qualche recupero tutto grinta e nervi nella stagione di D'Arrigo, nelle due-tre gare iniziali di Pea dove però a mettersi in evidenza era più la brillantezza della squadra che la sua solidità. Per tutti valgano le parole di Alex Brunner che, a fine gara davanti ai taccuini, con la sua solita onestà ha dichiarato:" Ho chiesto un sacco di volte quanto mancasse alla fine del primo tempo perché temevo una goleada. E' la squadra più forte contro cui abbiamo giocato".

Certo, i soliti soloni sosterranno che il Sorrento si è suicidato con il suo atteggiamento tattico. Come del resto avevano fatto in precedenza il Gallipoli, l'Arezzo, il Lanciano e, in parte, anche il Perugia. Insomma, tutti quelli con i quali la Lucchese è andata bene. Ma tant'è. Il tempo farà giustizia, ne siamo convinti. Come la classifica del resto. Di questi tempi il Grosseto, lo scorso campionato aveva venti punti. Eppure c'è chi si preoccupa che i play off sono lontani "addirittura" due e più punti. Insomma, il vizio lucchese di bofonchiare è duro a morire. Domenica, forse, ha subito una piccola battuta di arresto grazie alla maggioranza silenziosa..stavolta rumorosa nel far capire con chi stava. Sta con la società, con l'allenatore e con chi di questi ragazzi vuole provare a vivere un campionato ricco di emozioni. I cori a Piero Braglia, a Simone Masini, a Giuseppe Giglio hanno spazzato via, ma tornerà statene certi, un modo provinciale e autolesionistico di seguire le sorti della Lucchese. Un po' come fanno i tanti che si informano su cosa ha fatto la squadra rossonera, che sanno tutto di tutti - soprattutto le chiacchiere e i pettegolezzi - e che pare non aspettino altro che poter dire di fronte a una prestazione deludente "l'avevo detto io ...".

Guardiamoci in faccia: il pubblico rossonero, attualmente può contare su pochi migliaia di affezionati, anostro avviso deludenti anche le presenze paganti di domenica. Facciamocene una ragione e speriamo che, anche grazie al lavoro straordinario della società nelle scuole e nelle famiglie si riescano a avvicinare nuove leve. A proposito, la curva anche domenica ha urlato quanto ha potuto, ma i vuoti che si avvertono sono di quelli che fanno male agli occhi e al cuore. Sarà un percorso lungo quello che porterà a riempire nuovamente la zona più calda del tifo rossonero. Di certo, ma solo chi era con il prosciutto sugli occhi poteva pensarlo, le questioni che hanno prodotto strascichi giudiziari a fine estate non erano l'unico problema. E oggi se ne ha una eloquente riprova: la curva continua, desolatamente, a essere vuota. Alla faccia di tante spiegazioni parziali.

A proposito di tifosi e fair play due note: la prima per l'iniziativa dei bambini allo stadio. Lo accennavamo prima: è davvero un risultato enorme che sta cogliendo la Lucchese, oltretutto in un periodo delicato come è quello che attraversa tutto il calcio a livello di immagine. Si tratta di insistere e siamo convinti che Torre e Luchi lo continueranno a fare con grande impegno. Semmai c'è da dire che il risalto da dare a simili iniziative deve essere ancora maggiore da parte degli organi di informazione. Noi cercheremo di fare la nostra parte. La seconda nota è per l'iniziativa del club cuore rossonero forza lucchese.com che, prima della gara, ha incontrato i tifosi del Sorrento per uno scambio di doni e di prodotti locali. Roba da brividi, ecco come vorremmo il calcio. Ma per vedere come lo vorremmo date una occhiata al blog che sempre i tifosi del muro rossonero hanno realizzato per dare ospitalità a tutte le tifoserie ospiti che verranno al Porta Elisa. C' è solo da dire loro grazie per quello che fanno. Con i fatti, non con le chiacchiere.

Sempre a proposito di sogni nel cassetto domenica scorsa a Firenze hanno dato vita ad una specie di terzo tempo del rugby: a fine gara i giocatori di casa hanno atteso gli ospiti per stringere loro la mano. Avversari anche duri per novanta minuti, ma oltre ci devono essere valori che ci accomunano. A prescindere dal risultato, questo è lo sport vero. La lega di serie A non aveva dato nemmeno l'autorizzazione, ma a Firenze se ne sono (giustamente) infischiati. Poi, a cose fatte, e visto il successo incontrato, Matarrese & C. - brutto segno quando le istituzioni per prime non comprendono l'importanza di certi gesti - lo hanno esteso a tutte le gare di A e B a partire dal prossimo gennaio, sicuramente burocratizzando non poco il tutto e imbrigliandone la spontaneità. Piccola proposta: e se la Lucchese, per prima, lo proponesse anche in serie C ? La musica di Puccini come inno, la campagna nelle scuole, una tifoseria che si fa sempre più matura: perché non anche questo gesto dal grande valore simbolico? Osare, bisogna osare...

Fabrizio Vincenti

 

Lucca Carta

Porta Elisa News

Tutte le notizie sulla
Lucchese Calcio

Formigine, dove il calcio non č lavoro

Formigine è in Emilia, in provincia di Modena, come molte altre delle for ...

Porta Elisa News

Tutte le notizie sulla
Lucchese Calcio

Infermeria: si fermano Gatto e Lima, Lucchese con problemi sugli esterni

Alla partitella in famiglia di oggi non partecipato gli esterni Gatto e Lima, ...

Porta Elisa News

Tutte le notizie sulla
Lucchese Calcio

I rossoneri impegnati negli ultimi allenamenti prima dell'inizio del campionato

I giorni passano e la prima sfida di campionato è sempre più vic ...

auto bielle