Monticciolo: " A Lucca non è stato possibile esprimermi al meglio. L'allenatore non mi ha voluto".

30/08/2007 12:12

Alessandro Monticciolo è, finalmente, contento. La prestazione di domenica con la Massese, il suo assist per Di Gennaro e i complimenti a fine gara da parte degli addetti ai lavori, gli hanno restituito il sorriso che da un bel po' aveva smarrito.

Pentito di aver scelto Gallipoli?

Quando uno fa una scelta sa che non si torna indietro. Se anche fossi pentito, inoltre, non lo direi mai. A parte questo posso solo dire che qui a Gallipoli sto benissimo, abbiamo un allenatore che a me e a Correa ha messo la squadra in mano fidandosi della nostra esperienza. Tutto va al meglio, anche se sarebbe sbagliato fare voli pindarici.

Ti sei tolto qualche sassolino con la vittoria per 4 a 1 sulla Massese e la tua più che buona prestazione?

Domenica aspettavo al varco Braglia. Aveva sempre detto di non avere né figli né figliastri, ma ha fatto giocare De Simone che non aveva mai fatto una partita prima. Anche Masini non ha giocato nemmeno un minuto. A me è dispiaciuto andare via da Lucca, ma dovevo per forza cambiare aria.

Nelle tue parole c'è un forte spirito di rivincita?

E' vero ed è anche normale visto che un allenatore ha sparato su di me dopo appena tre giorni di ritiro. Io sto bene qui a Gallipoli perché so che faranno una grande squadra. Io, per di più, mi sono allenato troppo bene proprio per non sbagliare. Abbiamo preso Ginestra, siamo una squadra veramente tosta. Dico che potremmo anche essere la squadra rivelazione del girone, ma adesso partiamo dal basso e pensiamo alla trasferta di lunedì prossimo con la Salernitana.

C'è molto entusiasmo a Gallipoli?

Sì, c'è un presidente che economicamente ti fa stare non bene, di più. Sotto il profilo organizzativo, forse, ci sono alcune carenze, ma quel poco che hanno te lo mettono a disposizione con il cuore. C'è moltissimo entusiasmo, e se noi lo accompagneremo con i risultati, potremo levarci delle belle soddisfazioni..

E della Lucchese cosa ne pensi?

Che è una grande squadra con un grande allenatore. Vedremo se riuscirà a vincere il campionato. Dico la verità, mi è dispiaciuto venire via, soprattutto perché mi ero trovato subito in sintonia con Braglia. Poi, però, le cose sono cambiate, e noi vecchi siamo stati costretti a cambiare aria. Non dico che non fosse giusto, però, almeno a me, la cosa ha fatto male. Io ho sempre detto: 'Datemi una maglia da titolare e, poi, a fine stagione faremo i conti'. Purtroppo a Lucca questo non è stato possibile.

Gazzetta Lucchese