Una Berretti sotto tono vince il derby con la Massese e rimane in testa

08/12/2007 17:39

In una partita facile sulla carta, e soltanto su quella,  come quella di oggi la Lucchese Berretti vince, ma non riesce a confermare le ultime belle prestazioni. Di positivo, in effetti, c'è più di tutto proprio il risultato, agguantato grazie ad un bel calcio di punizione del suo capitano Donati, quando ormai eravamo quasi alla metà del secondo tempo, e ribadito a tempo scaduto da Di Martino.

Si sa, le gare più semplici sono spesso le più difficili da vincere e che sarebbe andata così oggi si è visto sin dai primi minuti con i rossoneri di Michele Armenise (leggi qui le sue dichiarazioni) - oggi rinforzati a centrocampo da Flavio Giampieretti - che solo con molte difficoltà riuscivano a raggiungere l'area di rigore avversaria e rendersi pericolosi. Tanti fraseggi, molto agonismo ma poca incisività al punto che la prima azione di nota si registra al 25' quando una combinazione Di Martino-Russo crea qualche difficoltà al portiere ospite. Bisogna attendere il 32' però per vedere una vera palla gol con Di Martino che da fuori sfiora la traversa. La Lucchese sembra crederci un pizzico di più in questa fase finale del primo tempo e due minuti dopo uno scambio Balderi-Biancalana mette quest'ultimo in condizione di andare al tiro, Mosca si oppone bene , ma la palla ballonzola a poco dalla linea di porta senza che nessun rossonero riesca a trovare la zampata vincente. Al 39' ancora la Lucchese in avanti: è Russo che tira fuori di poco. Poi si vede la Massese che prova il tiro di testa con Antonioli sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Allo scadere è ancora Di Martino che scaglia un tiro da fuori troppo telefonato per impensierì il portiere avversario. La netta sensazione è che la Massese riesca molto bene ad imbrigliare la squadra di casa, pur a prezzo di non riuscire a dare assolutamente sbocco alla manovra offensiva. Nel secondo tempo il cliché non cambia: si contano un paio di tentativi di Di Martino e di Donati ma senza troppa fortuna. Ci vuole un tiro da fermo per sbloccare una partita come questa, appare evidente a tutti. E il jolly prende le sembianze del capitano rossonero , anche oggi tra i migliori, che al 18' batte l'estremo ospite con una punizione dal limite. Grande esultanza e la sensazione che la partita, ormai, si sia sbloccata irreparabilmente. La Massese - che in settimana ha avuto qualche problema e ha perso alcuni titolari per questioni burocratiche interne al club apuano - non ha la forza per reagire. Anzi, la partita si incattivisce un pochetto e a farne le spese è Scatena che, per una parola di troppo al guardalinee, vola negli spogliatoi. Così è la Lucchese a andare vicina al raddoppio più volte sino al tocco vincente di Di Martino che da due passi chiude la partita. All'arbitro non resta che fischiare la fine. Tre punti, pesanti, alla Lucchese, l'onore delle armi agli apuani. E sabato c'è la trasferta di Arezzo con l'altra protagonista principale di questo torneo. Servirà la solita Lucchese non quella vista oggi per far bene.

Fabrizio Vincenti

Lucchese:Lavorini, Donati, Parenti, Buoni (1' st Michelotti), Cini, Roberti, Biancalana (20' st Orlandi), Giampieretti, Balderi (5'st Bruni), Di Martino, Russo. A disp. Mangiantini, Landucci, Fregosi, Marchi. All. Armenise

Massese:Mosca, Ficci, Scatena, Benassi, Bertoli, Di Lorenzo, Pepe, Marrucci, Antonioli, Brugnoli 12' st Contino), Lenzetti 36' st Imperatore). A disp: Orrico, Bonaventura, Altemura, Bresciani, Vincenzi. All. Zecchini.

Arbitro: Meucci (Pisa), guardalinee Cavissi e Gambardella (Lucca)

Reti: 18' st Donati, 46' st Di Martino.

 

 

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