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Derby da crepacuore ma la gioia č tutta rossonera. De Simone match winner al 93'.
09/12/2007 18:27
La Lucchese scende in campo allo stadio Marcello Melani con una novità:
Castelli al posto di Gazzoli che va in panchina. E' la prima volta, in
campionato, che accade un avvicendamento nel ruolo di portiere. Non se
ne conoscono le ragioni, certamente qualcosa deve essere accaduto
perché Braglia abbia deciso di schierare Castelli al posto del numero
uno titolare. All'8' brivido per Castelli: punizione di Motta,
deviazione di Castelli e palla che batte sulla parte bassa della
traversa e torna in campo. La Lucchese soffre e non riesce a
controbattere agli assalti dei padroni di casa. Rispetto alle altre
partite sembra subire la partenza a razzo dell'undici di Ansaldo. La
squadra commette troppi errori, è spesso imprecisa, subisce, ma, al12'
sfiora il vantaggio. Il portiere Aresti non trattiene la palla e
Masini, in corsa, piomba al limite e scarica verso la rete. Il pallone,
diretto in porta, viene deviato da un difensore in angolo. Si capisce
che la gara non sarà semplice, la sfuriata iniziale degli arancioni ha
prodotto un po' di paura, una traversa, ma niente di più. La Lucchese,
sorretta da una curva piena di sostenitori piovuti, è proprio il caso
di dire, in gran numero per gridare il proprio incitamento. Al 17'
Aresti, ancora indeciso, trattiene in area, su un cross inoffensivo di
Briano, Masini che cade a terra. L'arbitro non ha dubbi e fischia il
rigore. Il pallone è sul dischetto: Masini è pronto, calcia forte e
batte Aresti. E' il gol del vantaggio rossonero che giunge inaspettato,
ma, certamente, quando la Lucchese ha iniziato ad uscire dal suo
guscio. La partita si fa cattiva. Piovono le ammonizioni, uno dopo
l'altro i gialli assegnati a Aresti, Calabro, Guerri. La Pistoiese
reagisce, corre, pressa, la Lucchese contiene e agisce in contropiede.
Al 27' dopo un batti e ribatti in area, arriva Bono che, da fuori area,
spara un rasoterra che Aresti sfiora quanto basta per mandarlo in
angolo. Batte Renzetti e Morello, nonostante la buona elevazione, mette
fuori. Al 36' un altro brivido per Castelli, con un cross di Di Simone
per Motta che, al volo e in irata colpisce una palla che finisce a fil
di palo alla destra di Castelli. C'è il tempo per l'ammonizione di
Guidi. La prima frazione di gioco finisce senza particolari acuti.
Parte
il secondo tempo sempre sotto una pioggia fitta, battente, che ti entra
dappertutto finanche dentro le ossa, con un freddo pungente. Clima da
lupi. Al 7' Masini riceve al limite, si smarca e calcia forte, ma
centrale. Aresti para in due tempi. La gara scorre veloce, con la
Pistoiese che prova a recuperare e la Lucchese che contiene, ma, in
realtà, continua a proporsi in avanti. Un Masini scatenato costringe al
fallo Calabro che, già ammonito, viene espulso dall'arbitro. Masini è
letteralmente una furia, soprattutto sgli aniticipi tiene in costante
apprensione la retroguardia arancione. Pistoiese, dunque, in dieci e
partita che si fa, presumibilmente, più delicata per i padroni di casa.
Pericolo per la porta rossonera al 25' su una punizione di Di Simone e
Motta che, dopo aver controllato, ha calciato incredibilmente fuori
davanti a Castelli. Al 30' la Lucchese raddoppia: c'è una punizione di
Renzetti che attraversa tutta l'area e finisce direttamente sotto il
corpo del portiere Aresti forse leggermente deviata da Giglio. I
Braglia Boys sono stratosferici. Non mollano mai e riescono a tenere in
pugno la partita. Al 34' si infortuna Pisani e la Pistoiese resta in
nove. Al 37' beffa per la Lucchese: punizione di Di Simone, l'ennesima,
arriva Motta sul pallone deviato di testa da Venturelli e segna. Al 38'
fallo su Motta e l'arbitro fischia il rigore: è ancora Motta a segnare
e la Pistoiese, in nove, pareggia. Roba incredibile, mai vista. In due
minuti i rossoneri gettano alle ortiche una gara già vinta e,
probabilmente, subiranno un contraccolpo terribile a livello
psicologico. La squadra è andata, letteralmente, in crisi. Doccia
gelata, non bastava l'acqua piovana, per il pubblico che è rimasto
ammutolito. Il vero gladiatore della partita è stato Motta, un gigante
che nessuno è stato capace di fermare. Arriva il 48' e nuovo colpo di
scena: Dei fugge sulla destra e mette al centro una palla straordinaria
che De Simone, al volo, infila alle spalle di Aresti. Emozioni da far
accapponare la pelle, una gioia irrefrenabile, i tifosi rossoneri
esplodono. Baratta fischia la fine e la Lucchese conquista la posta, i
giocatori si abbracciano, è la gara più sofferta e spettacolare di
questo campionato. Al termine la squadra si riunisce al centro del
campo e si abbraccia, un segnale incredibile di solidità.
Pistoiese-Lucchese 2 - 3
PISTOIESE
(4-4-1-1): Aresti; Pisani, Venturelli, Calabro, Di Simone; Breschi (32'
st Cocco), Gambadori, Guerri, Biancospino (9' st Boldrini); Bellazzini
(25' st Caco); Motta. All. Ansaldi.
LUCCHESE (3-4-3): Castelli;
Nocentini, Morello, Guidi; Scalise (29' st Dei), Bono, Briano,
Renzetti; Masini, Giglio (34' st Zizzari), Bertolini (27' st De
Simone). All. Braglia.
ARBITRO: Silvio Baratta di Salerno.
MARCATORI: 18' Masini (rig.), 30' st Giglio, 37' st Motta, 40' st Motta (rig.), 48' st De Simone.
NOTE:
ammoniti Aresti, Guerri, Guidi, Bertolini, Castelli, Renzetti, Zizzari.
Espulso Calabro per doppia ammonizione. Angoli 3 a 3. Spettatori poco
meno di tremila con circa 900 persone provienienti da Lucca.
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