Ansaldi: "Se entrava la punizione di Motta sarebbe stata tutta un'altra gara. Peccato, ma contento per la prestazione "

09/12/2007 18:54

Mario Ansaldi, come tutta la Pistoiese, ci ha creduto sino in fondo. Tra i meriti da riconoscere agli arancioni ci sta proprio la volontà, la capacità di non arrendersi sino alla fine, anche quando i padroni di casa erano ormai in nove. Ci ha creduto fino al colpo del KO di De Simone il trainer pistoiese e la sconfitta è di quelle che brucia: "E' stata una gara molto intensa e credo bella per le emozioni che ha riservato, fino all'epilogo molto amaro per noi. Alla fine, in quel frangente, loro sono stati più bravi di noi, va detto. Peccato, perchè avevamo recuperato una gara che si era messa davvero male dimostrando prima di tutto un grande carattere. Negli ultimi istanti del match avevo raccomandato di tornare a difendere a quattro proprio per evitare sorprese, ma non è bastato. Risultato a parte credo che abbiamo giocato davvero una buona gara e meritavamo miglior fortuna. Nei primi venti minuti la partita l'abbianmo fatta noi, è bene ricordarlo, e forse se entrava quel pallone di Motta che è finito sulla traversa sarebbe stata tutta un'altra gara. Aggiungo che il rigore della Lucchese per me non c'era ed era anche viziato da una posizione di fuorigioco. Ma inutile recriminare anche se tra oggi e Castellamamre abbiamo perso dei punti già guadagnati. La Lucchese? Lo sapevamo, ma oggi abbiamo avuto una ulteriore conferma che è davvero una buona squadra".

Fabrizio Vincenti