La Lucchese in pediatria. I rossoneri a fare gli auguri ai bambini degenti al Campo di Marte.

13/12/2007 16:15

Una mattinata da ricordare, con buoni sentimenti in salsa natalizia. Questa volta, però, i luoghi comuni sono rimasti fuori dalla porta. Precisamente dalla porta d'ingresso del reparto di pediatria dell'Ospedale Campo di Marte di Lucca. E' qui che giocatori e dirigenti della Lucchese si sono riuniti, come moderni Babbo Natale, portando doni e, soprattutto, un sorriso a chi il Natale probabilmente non lo potrà passare a casa. Una iniziativa fortemente voluta dalla Lucchese, in collaborazione con l'Ospedale di Lucca. Un evento mai accaduto negli ultimi anni, e che, si inserisce in un preciso quadro di inziative volte ad avvicinare i bambini alla Lucchese.

I giocatori della formazione rossonera, accorsi al gran completo, hanno portato con loro una serie di piccoli regali e, uno a testa, anche la mascotte della Lucchese, il regalo più ambito. Un giro per le corsie, entrando in tutte le stanze. Prima Masini, poi Scalise, Renzetti, ma anche De Simone, e Giglio, ognuno ha incontrato e parlato con i bambini, tutti, o quasi, tifosi della Lucchese. Non è mancato qualche milanista, qualche juventino, ma, nessuno ha fatto mancare il proprio affetto e la propria gioia. Le foto testimoniano questi momenti. Il giro è durato una mezzoretta, con una sorta di corteo che ha portato movimento e felicità.

A fine incontro, Giovanni Torre, consigliere del club di via Carlo Del Prete ci ha illustrato un po' i perchè e l'origine di questo incontro: "Vuole essere una sorta di chiusura del cerchio. Da ottobre abbiamo inziato una serie di incontri con i ragazzi. Siamo andati nelle suole, per conoscerli e farci conoscere in prima persona. Poi abbiamo continuato con gli inviti allo stadio, che fin dalla partita con il Sorrento hanno avuto un grande successo. E, oggi, vogliamo idealmente completare questo nostro percorso, andando di persona a incontrare quei bambini che purtroppo non ci possono raggiungere perchè chiusi qui in Ospedale". Una inziativa decisamente da incoraggiare, e che trova ulteriore significato nelle parole di Torre. L'ultima battuta, è per uno sguardo al futuro:"Questo incontro, forse il più significativo di tutti, non rappresenterà certo l'ultima iniziativa di questo tipo che noi vogliamo intraprendere. Per la prossima partita in casa, infatti, sono stati confermati gli inviti alle scuole di Lucca per vedere le nostre partite e, per l'anno prossimo, tireremo un attimo le somme dei risultati fin qui conseguiti e continueremo, con le stesse, o con nuove forme di partecipazione dei più piccoli".

Andrea Amato

 

 

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