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Benassi, ovvero la gioventù nel... pallone
14/12/2007 09:53
Viareggino come Nicolas Guidi e Massimo Gazzoli, gioiellino della formazione Berretti di
Michele Armenise. Stiamo parlando di Maikol Benassi, diciottenne
difensore rossonero entrato nelle grazie di mister Braglia che non
perde occasione per elogiarne le potenzialità. Eppure il suo battesimo
di fuoco, un anno fa a Cuneo, non fu dei migliori, in quella maledetta
trasferta di semifinale di Coppa Italia in cui, alla fine, il punteggio
fu impietoso: 3 a 1 a favore dei piemontesi.
Dici Benassi e dici gioventù: cos'è per te, ora il calcio?
'All'età di diciotto anni pensi sempre a divertirti e a fare bene, soprattutto a metterti in mostra per farti conoscere'.
Che effetto fa essere quasi un calciatore professionista?
'Un bell'effetto'.
Perché?
'Perché non è da tutti far parte di un gruppo così unito e in una
squadra di serie C1. In più perché puoi giocare davanti a uno stadio
poeno di persone, tutte emozioni nuove e diverse'.
Tu sei tifoso della Lazio. Com'è possibile che da Viareggio tu sia finito a... Roma?
'Perché quando ero piccolo mi piacevano i colori della Lazio e, poi,
i giocatori che militavano nella squadra di allora, Nesta, Stam,
Casiraghi. Sono stato a Livorno, l'anno scorso, a vedere la Lazio per
la prima volta. Finì 1 a 1 con gol di Pandev'.
Questo vuol dire che se un giorno tu dovessi esordire in serie A, farlo nella Lazio sarebbe un sogno realizzato?
'Sì, penso sarebbe il sogno di chiunque giocare nella squadra per cui fai il tifo'.
Se tu non avessi fatto il calciatore cosa avresti fatto nella vita?
'A quest'ora sarei a lavorare al ristorante che mio padre ha a Viareggio'.
Quali sono le cose che, per Benassi, contano di più nella vita di tutti i giorni?
'Naturalmente il calcio, è da quando sono nato che lo seguo e ci sono dentro. Poi la famiglia, quindi la scuola'.
Che scuola fai?
'Ragioneria a Viareggio. Frequento la quarta classe'.
Un sogno realizzabile e imminente?
'Di fare qualche presenza nella Lucchese nel girone di ritorno'.
Che tipo di allenatore è Braglia?
'Secondo me è un tecnico che ottiene quello che vuole e con le palle'.
Gazzetta Lucchese