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Emozioni e momenti di gloria: la Lucchese fa sua la partita al 97'. Stupenda doppietta di capitan Masini
23/12/2007 18:44
Minuto novantesettesimo, la gente inizia a sfollare, chi
scrive ha riposto il suo taccuino, in molti pensano alle occasioni
letteralmente gettate durante la gara e a dove sarebbe la Lucchese con
una vittoria oggi: quasi tutte le dirette concorrenti stanno perdendo.
Altro pallone buttato in avanti dai rossoneri, altro tentativo di
questa squadra che non vuole arrendersi, nella penombra un guizzo:
tutti in piedi con il fiato sospeso, è Masini, si è smarcato, ci prova,
tira: golllllll!!!! La gente impazzisce, ci si abbraccia con il vicino
di sedia, in campo succede di tutto, Braglia sembra un indemoniato, è
una corsa di tutti in tutte le direzioni possibili. E' la gioia della
vittoria, di quelle che pesano doppio, di quelle che ti dicono che
questo campionato la Lucchese se lo giocherà sino in fondo. Proviamo a
riavvolgere la pellicola e descrivere, per quanto ci è possibile, le
emozioni che questa partita con gli abruzzesi ci ha riservato. La
Lucchese scende in campo con la formazione annunciata e Gazzoli è
regolarmente tra i pali.
Il colpo d'occhio del Porta Elisa non è dei migliori, come si dice?
Gli assenti hanno sempre torto. Oggi più che mai. Colorita e rumorosa
la presenza dei tifosi adriatici e dei bambini delle scuole di Lucca
oggi raccolti in tribuna coperta. Sin dall'inizio il copione è chiaro e
prevede i rossoneri a testa bassa in avanti. Già al 6' un bel cross di
Renzetti non trova nessuno per la deviazione vincente; all'8' un quasi
gol: Bertolini su un preciso passaggio di Scalise colpisce debolmente a
pochi metri dalla porta. E' la prima palla gol della gara, non sarà
certo l'ultima. Già al 9' ci prova Giglio che si destreggia bene in
area e tira il portiere ospite però di distende e neutralizza. A tratti
sembra un assedio quello della Lucchese, con il Pescara che solo al 17'
mette la testa fuori con Micco il cui cross si perde dalla parte
opposta. Ma la partita la fa la Lucchese: stavolta è Scalise che
colpisce di prima intenzione su lancio di Renzetti, un difensore si
oppone in angolo da pochi passi. E vai con la seconda occasione. Un
minuto dopo tocca a Masini che va via in velocità, entra in area,
supera anche il portiere, si decentra e... inciampa. Occasionissima.
Gol sbagliato, gol subito. Puntuale, come solo le leggi non scritte
del calcio ci dicono, arriva il gol degli adriatici: Guidi subisce
fallo al limite dell'area da Cani, l'arbitro lascia correre la palla
arriva a Micco che non ci pensa due volte e scarica in gol da pochi
passi. I rossoneri schiumano rabbia: non passa nemmeno un minuto e per
tre volte nel corso della solita azione - l'ultima la più grossa capita
a Scalise - non trovano la zampata giusta. Anzi, l'ala rossonera trova
un cartellino giallo perché colpisce il portiere ospite nel tentativo
di impattare con il pallone.
Il Pescara si chiude bene, raddoppia bene, si vede che è in salute e
quando riparte è pericoloso soprattutto sulle fasce dove qualcosa in
casa rossonera forse non funziona, come al 37' quando ancora Micco
impegna Gazzoli. Poi riparte la Lucchese che non sembra proprio starci,
a partire dal suo capitano. Masini si inventa letteralmente il gol del
pari: stop in area, si gira, semina l'avversario e infila Indiveri
nell'angolo. Bellissimo e aggiungiamo meritatissimo. Ma i rossoneri non
si fermano e nel recupero sfiorano il due a uno con Bertolini che oggi
non deve avere il piede caldo: da pochi passi a centro area, solo,
spara a lato.
La seconda frazione di gara non muta il cliché, ma la Lucchese
appare, inevitabilmente, un po' più imprecisa, meno lucida, non per
questo meno vogliosa di far sua la gara. Dopo alcune mischie che non
sortiscono effetti è ancora Masini che semina avversari serve Scalise
sulla fascia e dal cross di questi Giglio ben appostato spara alto.
Siamo al 9' ed è l'ennesima palla gol. Tocca a Nocentini al 16'
provarci senza fortuna di testa, a proposito da segnalare un dubbio
intervento ai suoi danni in area in precedenza. La squadra inizia a
accusare la stanchezza e Braglia corre ai ripari sostituendo Scalise
con Dei e Bertolini con Bonfanti. La gara non cambia: palloni su
palloni in avanti, con un carattere e una personalità che di certo non
difettano ai rossoneri. Semmai la mira. Ci provano Guidi, Bono, Masini,
ma tutto sembra inutile. Anzi, verso la fine c'è pure spazio per un
paio di combinazioni pericolose biancazzurre che Morello e Guidi
sventano.
E' finito il tempo regolamentare, l'arbitro indica otto minuti di
recupero. Tre sono per le sostituzioni - di cui una effettuata con
esasperante lentezza e molta furbizia - il resto per gli infortuni.
Troppi? La sensazione è che l'arbitro non abbia perdonato i tanti
tentativi di perdere tempo da parte degli adriatici. Ma non cambierebbe
nulla se Masini, ancora lui, non scavasse il jolly sull'ennesimo
pallone scaraventato in area. Un gesto tecnico, una dimostrazione di
grinta, una esplosione di potenza. C'è tutto in quel gol. Ci sono tre
punti che possono valere un campionato. Grazie Babbo Natale Masini.
Fabrizio Vincenti
Lucchese-Pescara 2-1
Lucchese:
Gazzoli, Nocentini, Renzetti, Guidi, Morello, Scalise (28' st Dei),
Briano, Bertolini (36' st Bonfanti), Giglio, De Simone (39' st Bono),
Masini. A disp: Castelli, Azizou, bolzan, Bruni. All. Braglia.
Pescara:
Indiveri, Diliso, Vitale, Caracciolo (11' st Leone)), Romito, Pomante,
De Matteo (7' st Packer), Ferraresi, Cani, Sansovini (42' st De Lucia),
Micco. A disp. Aridità, Conti, Mottola, Zappacosta. All. Lerda
Arbitro Corletto di Castelfranco Veneto
Reti: 27' pt Micco, 41' pt e 52' st Masini
Note:
ammoniti Sansovini, Scalise, Briano, Di Matteo,Romito, Micco.Angoli 7-4 per la Lucchese.
Spettatori paganti oltre 2600. Presenti circa duecento tifosi adriatici
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