Giusti: "Non siamo, come qualcuno pensa, alla canna del gas. Uniti possiamo dare grandi soddisfazioni ai tifosi e alla città"

23/12/2007 20:07

Bastava osservare Silvio Giusti dopo il raddoppio di Masini per capire quanto abbia sentito e sofferto questa partita. Abbiamo capito, qualora ce ne fosse stato il bisogno, che il diesse rossonero è attaccato a questa squadra come un'ostrica allo scoglio, la sente sua, ci crede fino in fondo così come crede fino in fondo a Piero Braglia e al presidente Fouzi Hadj. "'E' stata una bellissima vittoria - dichiara Giusti - Sono, ovviamente, contento. Io tengo moltissimo a questa squadra così come ho una immensa e incondizionata fiducia nel suo presidente. Lui ha fatto molto per la Lucchese sta facendo altrettanto. Insieme possiamo fare molto per dare soddisfazioni alla città e ai tifosi. Quello che vorrei sottolineare, e che non mi stanco mai di fare, è l'unità del gruppo, di tutti, dal primo all'ultimo dei dipendenti, non ci sono rivalità, tutti pensiamo che il merito di questi risultati sia dei ragazzi e dell'allenatore, ma anche di tutti coloro che credono in Fouzi Hadj e nel lavoro. Antonio Magli, ad esempio, e con lui tutti gli altri. Noi stiamo cercando di mettere i ragazzi nelle condizioni psicologiche adatte per dedicarsi al loro lavoro senza problemi. Non siamo, come qualcuno può pensare, alla canna del gas, e non abbiamo intenzione di cedere i nostri gioielli, anche se sarebbe giusto dire che c'è qualche squadra di serie A e B che li vorrebbero. Eccome. Di Gennaro? Se troviamo l'intesa con la Reggina, perché no? Non dimentichiamoci, però, che prima bisogna mettere nero su bianco, poi se ne può parlare concretamente".

Al. Gra.