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Venti domande a... Massimo Gazzoli
28/12/2007 16:38
Carta di identità: Gazzoli Massimo, nato a Viareggio il 17 luglio 1975, segno zodiacale cancro, convivente e con due bimbi maschi.
Scaramantico? Nel giusto, ma niente di più. Diciamo qualcosa prima della gara ma più vicino ai riti che alla scaramanzia vera e propria.
Da piccolo eri...Molto agitato e fissato con il pallone, già allora.
Nella vita devi dire grazie a ...
Ai miei genitori prima d tutto. Adesso che sono padre si capisce la
fatica che fanno a tirarsi su i figli. E poi devo dire grazie alla
fortuna, nella vita ne serve sempre una buona dose.
Letture? E se sì quali autori?
Poche, ultimamente ero stato "fregato" dalla Mondatori che mi mandava i
libri a casa...Gli autori? John Grisham e Ken Follet su tutti.
Cinema? Che genere? Attore-attrice preferiti?
Quando abitavo a Genova ne vedevo molti di più, ora un po' meno. come
generi prediligo i thriller e le commedie su tutti, mentre non mi
piacciono i film horror. Attori? Tom Cruise e Morgan Freeman, tra
le attrici scelgo, ma ce ne sarebbero tante, Angiolina Jolie.
Musica? Hai qualche artista che segui in particolare?
Ascolto molto la radio, in particolare Radio dj. Generi? Di tutto un
po', non molto gli italiani, in verità, anche se mi piace Ligabue.
Internet? Lo usi e con che frequenza?
Purtroppo non so nemmeno accendere il computer e ti ho detto tutto! Il
vostro sito lo seguo però tramite i compagni, quando siamo in ritiro ho
occasione di leggervi.
Hobbies? Tutti gli sport possibili
e immaginabili con una predilezione per lo sci il beach volley e il
tennis. Mi è sempre piaciuto farli e vederli anche come spettatore
Mare o montagna? Amo
il mare ma apprezzo moltissimo la montagna come ti ho detto mi piace
anche lo sci che ora devo evitare a causa del ginocchio.
Piatto preferito? Roba fritta, basta sia qualcosa di fritto e va bene tutto.
Città che ami di più al mondo? La mia, naturalmente.
Quale è il momento di massima tensione prima di una gara?
Un attimo prima prima di entrare in campo. Poi dipenda un po' dalle
gare ma di solito è quello l'attimo più carico di tensioni, la sera
prima, invece, dormo sempre bene.
Partita più bella e partita incubo nella tua carriera.
sono due gare che racchiudono entrambe le sensazioni, prima di tutto
Genoa-Venezia. Pensi di aver vinto un campionato, di essere andato in
serie A e ti ritrovi dopo pochi giorni una realtà completamente diversa
e molto dolorosa. Stesso dicasi per Lucchese-Triestina, altra gara
dai due volti emotivamente intensi.
Espulsioni in carriera? Quattro-cinque, non male direi per
un portiere! In campo sono un tipino molto diverso da come sono fuori e
sono contento quando i miei familiari non vengono a vedermi.
Allenatore che ti ha dato di più. Serse Cosmi, una gran bella persona.
Idolo calcistico da piccolo e giocatore attuale di riferimento
Walter Zenga da piccolo. Ora dire Buffon è persino scontato perciò
aggiungo Canizares. Buffon ha un unico difetto: non è mancino come me..
Squadra del cuore. Inter
Se non avessi fatto il calciatore saresti...Mai
pensato a cosa sarei potuto essere di diverso da un calciatore. Ho
avuto la fortuna che già a 16 anni mi pagavano per giocare.
L'unica attività che ho fatto è stato l'aiuto bagnino a 15 anni, poi
solo calcio.
Il più burlone dello spogliatoio rossonero...Non
ce ne è uno in particolare, siamo in parecchi che ci si diverte e si
scherza; ecco, se devo dire il nome di chi fa più scherzi in giro
dico Giuseppe Giglio.
Fabrizio Vincenti