Giù le mani dalla Pantera...

20/04/2012 20:03

Il campionato dopo la promozione record volge al suo epilogo finale piuttosto stancamente, con il solo obiettivo di infrangere il record di punti della Pianese e di girare per i campi, o per gli stadi, e mettere gli occhi e qualcos'altro su giocatori che possono interessare la Lucchese del domani. Il nostro diesse Bruno Russo sta lavorando alacremente anche sulla guida tecnica del prossimo anno data la non riconferma di Lazzini, gesto che ha destato qualche stupore,ma da sottoporre ad eventuali giudizi dopo e non a priori come è stato fatto da più parti, inoltre, il diesse gode della nostra fiducia e se indovinerà tutte le mosse lo applaudiremo e se le sbaglierà lo fischieremo, come le leggi dello sport impongono da che mondo e mondo esiste il calcio.

Calcio che è sempre più malato travolto da morti improvvise, scommesse, doping, forbice fra società ricche e povere in accelerazione pazzesca,formazione di euroleghe a discapito del calcio delle città e dei paesi, gli attacchi di speculatori e i malati di protagonismo politico che usano lo sport solo ed esclusivamente per interesse personale ed arrivismi sfrenati, manipoli di imprenditori senza scrupoli, senza ritegno, e senza rispetto. La Lucchese nell'ultimo decennio è stata travolta da tutto questo e ne sta pagando un prezzo elevatissimo e sproporzionato, soprattutto gli incolpevoli tifosi gli unici gravemente colpiti e defraudati della loro passione sportiva.

Per scrivere la parola fine a tutto questo è nata Lucca United per cercare e tentare di difendere la nostra amatissima Pantera da tutti coloro che se ne servono o per mania di protagonismo o per biechi e miseri interessi personali, e non sarà permesso a nessuno di superare la soglia di quella che ritengo oggi una pantomima o folcloristica esibizione di associazioni di tifosi rossoneri che pretendono di rappresentare qualcuno senza rappresentare nessuno.

I soci di Lucca United sono persone che frequentano lo stadio da decenni e che hanno girato, spendendo tanto del loro tempo e del loro denaro,tutta l'Italia per esporre i colori della Pantera, soffrendo, piangendo, esultando e lottando domenica dopo domenica da San Siro a Lammari fregandosene della categoria o del contesto, e lo faranno sempre a costo di diventare l'ultimo soldato giapponese arrampicato sull'albero, in nome di tre cose che non si vendono o si comprano: fede, amore e passione verso la propria squadra.

Per questo ed altro: giù le mani dalla Pantera!!! Tiriamo dritto e teniamo ben presente il nostro obiettivo di allargare la base societaria ed aumentare le adesioni nostro progetto. Avanti United .

IL PROFESSORE ROSSONERO - Luca Borghetti