L'intervista
by gazzetta lucchese
Valter Nieri e il Premio fedeltà allo sport: "Un appuntamento tradizionale che avvicina la città ai campioni dello sport"
17/05/2010 09:04
Valter Nieri è felice. Anche quest'anno la serata dedicata al
Premio fedeltà allo sport ha avuto la risonanza e l'attenzione che
meritano. Del resto, per la città di Lucca, è l'unico modo per
avvicinare e conoscere i campioni dello sport. "Un appuntamento
tradizionale - spiega Valter Nieri - che avvicina la città ai
personaggi delle discipline sportive calcio in testa. Sono felice per
l'esito di questa edizione e mi auguro, anzi, prometto che la prossima
sarà all'altezza di questa. Vorrei ringraziare tutti cloloro che hanno
reso possibile la serata al Country Club, dal sindaco di Altopascio
Marchetti a Ivano Fanini".
Al di là dell'organizzazione della manifestazione, sempre molto
accurata nonostante il gran numero di invitati, è grazie a Nieri se
ogni anno, a Lucca, arrivano personaggi dello sport italiano, del
presente e del passato, in grado di trasmettere emozioni a una
vastissima platea di curiosi e appassionati. Anche al Country Club di
Gragnano, sulla via Pesciatina, Nieri e i suoi hanno allestito una
festa che non ha tradito le aspettative e che ha rappresentato, a
giudizio di chi scrive, un miglioramento rispetto all'anno precedente,
soprattutto sotto il profilo logistico e anche, ci venga concesso,
estetico. Bello il posto, conosciuto, ormai, a tutti i lucchesi tifosi
rossoneri, cordiale il personale del ristorante, ampio l'ambiente,
forse qualcosa può essere ancora curata, ma, diciamola tutta, di Valter
Nieri a Lucca ne vorrebbe più di uno. Ovviamente non si può dimenticare
l'apporto del Comune di Altopascio e del sindaco Marchetti, da anni
sponsor della manifestazione giunta, ormai, alla dodicesima edizione.
Tanti gli ospiti, a cominciare dal portiere della Fiorentina Sebestien
Frey, disponibile con tutti a farsi immortalare con uno scatto e
accompagnato dall'addetto stampa viola Voulaz; poi ancora Giovanni
Lodetti, ex mediano del Milan degli anni Sessanta, simpaticissimo e
vero e proprio portafortuna per la Lucchese visto che, ospite in questi
ultimi due anni, ha portato altrettante promozioni per la squadra di
Giuliano Giuliani; poi Giovanni Branchini, procuratore dei procuratori,
uno che di calcio mastica 24 ore su 24; quindi Alessandro Costacurta,
difensore straordinariamente longevo del Milan acchiappatutto; sarebbe
dovuta intervenire anche la moglie, l'ex miss Italia e attrice Martina
Colombari, ma a causa di un malessere non è arrivata; non è venuto
anche Pantaleo Corvino, direttore sportivo della Fiorentina,
presumibilmente per impegni sopraggiunti, ma anche, non è da escludere,
per l'improvviso silenzio stampa proclamato dalla società di via dei
Mille; c'era anche il pluricampione e pluripallone d'oro Luisito
Suarez, uno dei calciatori più grandi di ogni epoca, come sempre
elegantissimo e in perfetta forma; poi Stefano Tacconi, ex portiere
della Juventus, con la bella moglie e il biondissimo bimbo; Stefano
Gori l'atleta non vedente presidente onorario del Premio Fedeltà allo
Sport: premiati anche il giovane campione regionale di nuoto di
Altopascio Gandolfi, il pilota di rally Barsotti, il maestro di
pugilato Monselesan e il ciclista professionista Palandri. Non potevano
mancare e non sono mancati, infatti, il patron di Amore&Vita Ivano
Fanini e il fratello, patron di Michela Fanini Record Rox Brunello
Fanini. Ovviamente presenti anche il presidente della Lucchese Libertas
Giuliano Giuliani, il direttore sportivo Paolo Giovannini e
l'allenatore Giancarlo Favarin.
Gazzetta Lucchese, a partire dalle prossime ore, inserirà on line una galleria fotografica realizzata nel corso della festa
Galleria fotografica