L'intervista
by gazzetta lucchese
La vetrina rossonera di... Federico Lanza: trent'anni di storia attraverso biglietti, abbonamenti, libri, opuscoli, sciarpe e maglie
16/06/2010 10:20
Se c'è uno che la vetrina rossonera l'ha presa sul serio è stato lui, Federico Lanza, commerciante in calzature tra i più conosciuti e apprezzati, non a caso considerato uno dei più originali e creativi negozianti di un certo livello a Lucca. Fa parte dell'Ascom e proprio in quanto a capo della commissione che si occupa di promozioni e altre iniziative di rilievo, aveva e ha sponsorizzato la manifestazione sulle vetrine rossonere all'indomani della vittoria della Lucchese nel campionato di C2. Peccato che l'iniziativa, lo diciamo noi, è stata, pressoché, un fiasco completo e non certo per colpa sola dei commercianti lucchesi. Comunque sia Federico Lanza, che tifoso dei rossoneri lo è da sempre, dagli anni Ottanta quando si sciroppava le trasferte ai tempi di Anconetani, la sua vetrina rossonera se l'è arredata per conto suo utilizzando materiale fatto in... casa. Infatti, Lanza ha rovistato nei cassetti e nelle scatole di cimeli rossoneri e ha trovato un sacco di roba, a cominciare da decine di biglietti di ingresso agli stadi di mezza Italia, tessere di abbonamento al Porta Elisa, opuscoli, libri di fotografie, sciarpa, addirittura tessera di iscrizione al Panthers Front, una maglia rossonera e via dicendo. "La Lucchese - dice - per me è una passione che mi ha accompagnato durante la mia vita e che non ho mai mollato. Giocavo, tanti anni fa, quando avevo appena 18 anni, in seconda categoria con il Santa Margherita. Ebbene, per poter seguire la Lucchese ho rinunciato a giocare. Ho continuato a fare l'abbonamento anche in questi ultimi anni e questa vetrina l'ho fatta con il cuore".
Gazzetta Lucchese
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