L'intervista
by gazzetta lucchese
Maurizio Micheli dell'enoteca Toscana Tipica di piazza Anfiteatro: "Ben vengano concerti come quello di Andrea Colombini, questa piazza ha bisogno di vita compatibile con la sua bellezza mentre, invece, è troppo trascurata"
23/06/2010 18:51
Certe volte si farebbe meglio a stare zitti e a non esporsi. E', questa, una morale di comportamento tipicamente lucchese e tipicamente propria dei commercianti che di noie ne vogliono poche e di soddisfazioni, al contrario, molte. Maurizio Micheli, titolare dell'enoteca Toscana Tipica di piazza Anfiteatro insieme al fratello Massimo e all'amico Marco Pacini, non si pone il problema e dice chiaramente quello che pensa su questa piazza, una delle più belle d'Italia e, senza dubbio, la più caratteristica e affascinante di Lucca. "La piazza è trascurata - esordisce Micheli - e basta girarsi intorno per rendersene conto. Eppure è la piazza più bella di Lucca, ma, evidentemente, non tutti la pensano così". Micheli fa parte del comitato di piazza Anfiteatro che ha il compito di valorizzare il luogo. "Cosa bisognerebbe fare? - continua - Riqualificarla e per fare questo non ci vuole chissà cosa e chissà chi. Penso ai concerti o agli spettacoli che siano in sintonia con il paesaggio e con l'atmosfera che si respira in questa meravigliosa piazza. Ad esempio il concerto organizzato da Andrea Colombini ha avuto un grande successo e noi siamo più che contenti di iniziative culturali e musicali che valorizzino la storia di questa città e le sue bellezze. E' ovvio, musica assordante o altra roba del genere non fa per noi né per questo sito. Io e i miei due soci abbiamo sempre creduto in questa piazza proprio perché sappiamo quale è la sua potenzialità. Dieci anni fa abbiamo aperto l'enoteca Toscana Tipica che si occupa di degustazione di prodotti tipici, poi abbiamo preso Il vecchio funaio, una delle botteghe più antiche di Lucca e, adesso, abbiamo rilevato anche il bar-caffè Puccini sempre qui in Anfiteatro. Se non è amore questo... Crediamo, tuttavia, che sia necessario l'impegno di tutti, enti pubblici compresi, per far sì che la piazza e il centro storico vengano valorizzati e promossi sempre di più con opportune iniziative adatte all'ambiente in cui si devono svolgere".