L'intervista
by gazzetta lucchese
Riapre il Casiṇ delle Terme e questa volta si fa sul serio: vincite fino a 500 mila euro
15/09/2011 23:35
Il sindaco di Bagni di Lucca Giancarlo Donati ha dovuto, in parte, recitare il mea culpa. Del resto non è un mistero che il precedente tentativo di rivitalizzare il Casinò delle Terme si sia rivelato, alla fine, un pessimo affare e un flop da ricordare. Colpa. probabilmente, delle troppe aspettative create in chi pensava che sarebbe potuto diventare, a tutti gli effetti, una struttura come quella di Sanremo o di Montecarlo. Invece, alla fine, nelle sale della bellissima costruzione ottocentesca, c'erano solamente le slot machines in tutto e per tutto simili a quelle che si potevano trovare in un bar. Questa volta, invece, si fa sul serio, sotto il profilo dell'investimento nei giochi, tutti di ultimissima generazione. Non c'è niente da dire, mancheranno sempre e comunque i tavoli verdi con i croupier, ma, per il resto, siamo davanti a una casa da gioco con tutti i crismi della legge a cominciare dai benestare e dai collegamenti via Internet con i Monopoli dello Stato i soli adibiti a gestire questo variegato mondo. "Purtroppo la precedente esperienza - ha spiegato il sindaco - non ha avuto un richiamo particolare, ma questa volta, soprattutto con l'apertura di un ristorante nelle sale della struttura e di un bar, le condizioni mi sembrano molto diverse e promettenti".
"E' stato fatto un lavoro bello e curato nei particolari - ha aggiunto Massimo Della Seta, imprenditore pisano del business legato al gioco - Ci accingiamo a iniziare questa avventura consapevoli che chi ci ha preceduto ha trovato non pochi problemi da risolvere. Certo, l'aver offerto aspettativa per un gioco che, in realtà non era né poteva essere quello dei casinò veri e propri, ha influito negativamente sulla percezione della gente. Noi offriamo, per la prima volta, apparecchi con vincite che possono raggiungere anche i 500 mila euro. Un giocatore può vincere, giocando 50 centesimi, fino a 30 mila euro. La struttura che ospita questa sala da gioco e il ristorante-bar acclusi, è intrigante e ha una storia molto bella alle spalle. Noi aggiungeremo anche eventi culturali e spettacoli in grado di far trascorrere a chi verrà da noi, una serata piacevole che va al di là del gioco in se stesso pur rimanendo, quest'ultimo, la componente fondamentale. Il ristorante servirà piatti all'altezza della reputazione che ha questa zona. Diciamo che il nostro progetto è più concreto rispetto a quello che ci ha preceduto. E' nato e sarà inaugurato domani sera alle 21 con una grande festa a cui possono intervenire tutti e con le macchine già in azione, lo Slot Show delle Terme".
"Saremo aperti - ha aggiunto Andrea Malfatti - tutti i giorni a partire dalle 11 con il bar, quindi dalle 12 con apparecchi e ristorante. Resteremo aperti fino a notte inoltrata dopo aver chiesto, ovviamente, l'autorizzazione del sindaco Donati". "Abbiamo anche altre strutture analoghe a questa - ha detto un altro dei soci, Vitaliano Bertai - A Lido di Camaiore, a Pisa, a Pescia, a Seravezza e stiamo allargandoci in altre province. I nostri circuiti telematici sono collegati con i Monopoli di Stato e le vincite sono pagate direttamente qui da noi al casinò. Sicuramente le aspettative di vincita, qui, sono maggiori". "Nella sala dei Gigli - ha detto Della Seta - ci sono una cinquantina di apparecchi più altri in una seconda sala quindi, appuntamento a sabato sera, una grande roulette con sei postazioni. Il Comune di Bagni di Lucca percepirà l'affitto per questa magnifico edificio oltre allo 0,5 per cento sulle giocate. Complessivamente saranno dieci i dipendenti della casa da gioco, cuoco compreso. Trattandosi di gioco riservato ai maggiorenni, l'accesso sarà selezionato salvo la sera inaugurale in cui anche le famiglie potranno visitare la struttura".
Aldo Grandi