Che si bofonchia?
Lettere alla Gazzetta Lucchese
Franco Mei: "Confido nel tentativo dell'avvocato Baldini. Ma il Comune si dia una mossa"
20/07/2008 23:40
Ho avuto modo di contattare l'avv.Baldini di Viareggio dato che da anni ho con lui rapporti di natura professionale. Dal
colloquio è emerso che la cordata da lui rappresentata sarebbe pronta a
rilevare la Lucchese garantendo un progetto articolato e già ben
definito nei dettagli: certo, siamo rimasti scottati una volta dai
proclami roboanti di chi aveva garantito la serie A in quattro anni, ma
l'impressione netta che ho ricevuto che questa sarebbe una soluzione
veramente valida per riportare in tempi giusti la nostra squadra in
categorie più prestigiose.
A questo punto c'è solo da sperare che il Comune scelga presto e
bene: infatti siamo già all'inizio della settimana cruciale ed ormai
l'ora delle "decisioni irrevocabili": i nostri Amministratori credo,
spero, abbiano già le idee chiare; in caso contrario si facciano
guidare almeno dalla logica.
Intendo dire, se fossero incerti sulla scelta credo sarebbe
opportuno che valutassero sulla base non degli specchietti per le
allodole che più o meno tutti i pretendenti mostreranno loro, ma
tengano presenti i pochi elementi rivelatori dell' affidabilità del
progetto di ognuno: in primo luogo la provenienza degli imprenditori:
soprattutto nelle categorie inferiori fondamentale sapere veramente con
chi si ha a che fare; di imbonitori esotici ne abbiamo ormai piene le
tasche. In secondo luogo l'esperienza maturata nel mondo del calcio:
anche dei dilettanti allo sbaraglio credo dovremmo ormai guardarci
attentamente...
In terzo luogo la solidità economica: inutile sperare di rilanciare
il calcio a Lucca se la nuova proprietà non avesse le spalle abbastanza
larghe.Insomma, niente di nuovo sotto il sole: per fare le cose per bene ci vogliono gli attori giusti al posto giusto.
E questa "cordata" credo che abbia un po' tutte le caratteristiche
sopra dette per cui mi auguro che la scelta privilegi questi
imprenditori: trattasi infatti di personaggi dalla cassaforte ben
fornita, che per certo hanno già lavorato (bene) nel calcio e che
quindi già pronta per partire con uno staff tecnico di prim'ordine: ma
soprattutto so che il progetto già ben illustrato al Comune è
credibile e raggiungibile: cioè, non ha promesso il Bengodi, ma cose
concrete.
Chiunque verrà è chiaro che non sarà il buon samaritano e quindi
vorrà giustamente e doverosamente ottenere non solo gloria sportiva ma
anche un proprio guadagno (pena o l'abbandono repentino del
progetto-calcio o peggio ancora un nuovo crack), ma a Lucca abbiamo
necessità finalmente di gente seria, motivata e capace.Per liofilizzare il tutto in tre parole: testa, cuore e volontà (oltre ai dindi...).
Verrà qualcun altro imprenditore? Bene, speriamo che abbia le caratteristiche di questi. Sia
chiaro, non ho alcun interesse personale nella vicenda, di queste
persone non conosco nemmeno i nomi (a parte quelli comparsi sui
giornali e appunto del loro portavoce, tra l'altro professionista
serissimo e capace), se non il bene della Lucchese: chi mi conosce sa
il grado d'attaccamento (qualcuno in casa la chiama malattia...) per
questa squadra!
Cari Signori del Comune, non occorre che sia io a ricordarvi che
state giocando una partita importantissima per la Città che
amministrate ed anche per voi stessi. Poche cose nel tempo si ricordano
dell'operato di un'Amministrazione, solo quelle che lasciano un segno
indelebile, brutto o bello che sia. Vorrete essere ricordati per quelli
che hanno determinato la fine della Lucchese o quelli che l'hanno fatta
risorgere?
Ripeto, scegliete presto e scegliete bene. Un'ultima cosa: credo
sarà doveroso, alla fine dei giochi, che vengano chiarite alla Città
queste cose: chi erano tutti i pretendenti e i motivi che hanno portato
alla scelta di uno e cosa all'esclusione degli altri: Lucca non vorrà
in futuro alibi o scuse.Tutto dovrà essere fatto alla luce del sole. Ma subito.
Grazie dell'attenzione.
Franco Mei