Leviamo i ganzi di loggia
Il punto di Aldo Grandi
Cinque gare al traguardo e un uomo solo in campo a fingersi fotografo e incitare i compagni
06/04/2010 13:53
Meno cinque. Ci siamo. Dopo la vittoria importantissima e un po' sofferta contro la Sacilese, mancano soltanto cinque appuntamenti domenicali alla fine del campionato e la Lucchese si appresta alla trasferta di Fano consapevole che una eventuale vittoria sarebbe il massimo della libidine, ma che anche un punto non guasterebbe visto il vantaggio riassestatosi su quote più consone ai rossoneri. Sette lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici e il vento in poppa con tre vittorie di fila di cui due esterne. Ce n'è a sufficienza per sorridere, ma ancora non è stato tagliato il traguardo. Così c'è perfino chi, come Venturelli nella foto di Gazzetta Lucchese, che si improvvisa fotografo a bordo campo per incitare i compagni di squadra.
La Lucchese è tornata a vincere, anche se per convincere ci vuole ancora qualche prestazione grintosa tipo quelle di alcuni mesi fa.I tre punti di Bassano, insperati, sono arrivati pesanti come piombo nel carniere della truppa di Favarin. Il morale si è alzato e tutta la formazione ne ha beneficiato in termini di autostima. Questi ragazzi stanno tirando il gruppone da due stagioni consecutive, restando sempre soli al comando. Una rosa straordinariamente compatta che anche nei momenti più bui, pochi a dire la verità, ha saputo sfoderare carattere e capacità di reagire. E' vero, non esiste un leader in campo o fuori dal rettangolo di gioco, ma non importa. C'è il gruppo che sa cosa vorrebbe dire, in termini di prestigio e di ritorno economico, aggiudicarsi anche questo campionato. C'è gente come Nicastro cui gli occhi brillano da diverse domeniche, un portiere che sa benissimo quanto conti una promozione per le proprie possibilità di rilancio. E come lui tutti gli altri, che potranno strappare un contratto più lungo e, magari, più ricco grazie a questa annata.
Non invidiamo il diesse Giovannini che, a fine anno, dovrà, in un modo o nell'altro, inevitabilmente, dire a qualcuno che è arrivato il momento di separarsi e di prendere, ognuno, la propria strada, ma così è il mondo del calcio e, purtroppo o per fortuna, così è anche la vita. Di sicuro il piccolo o grande pezzo di strada percorso insieme non lo dimenticherà nessuno dei suoi protagonisti. Intanto, però, pensiamo a vincere il campionato e a festeggiare perché questo gruppo e i suoi dirigenti oltre a tutto lo staff, meritano davvero una festa eccezionale per quello che hanno fatto. E la città dovrebbe festeggiare Valentini e Giuliani per aver riportato in due anni, il minimo previsto, la Lucchese da dove una gestione disgraziata l'aveva allontanata. Ecco, mancano cinque gare e Venturelli fa anche il fotografo a bordo campo per incitare la squadra. Ormai manca solo lo scatto finale poi, per almeno due mesi o quasi, sarà festa grande. Per tutti, nessuno escluso.