Leviamo i ganzi di loggia
Il punto di Aldo Grandi
Lucchese e Fiorentina (Giovanissimi B regionali) penalizzate dal giudice sportivo per non aver giocato la partita causa la morte improvvisa del papà di uno dei ragazzi rossoneri: l'amarezza di alcuni genitori
10/01/2011 17:53
Pubblichiamo in questa rubrica, facendolo nostro, il commento di uno dei genitori della squadra Giovanissimi B regionali della Lucchese, a seguito di una vicenda molto triste che avrebbe meritato ben altro atteggiamento da parte delle autorità sportive.
Buongiorno Aldo,
sai che non intervengo mai nelle cose della Lucchese, ma questa volta vorrei portare all’attenzione quanto accaduto nei giorni scorsi, dopo la tragica scomparsa di Giuliano Bellandi, padre di un dei ragazzi che compongono i giovanissimi regionali B della Lucchese.
Come ben sai, domenica 10 dicembre 2010 era previsto il match del campionato "giovanissimi professionisti regionali B" (bambini di 12 anni del 1998!!!!) tra Lucchese Libertas e Fiorentina a Lucca quando,
circa un'ora prima della partita, è giunta la bruttissima notizia per i ragazzi della Lucchese: il padre di uno dei componenti della squadra, persona conosciutissima e benvoluta da tutti, nella prima mattinata è deceduto causa un infarto. Lo choc è stato grande, l'incredulità pure, alcuni ragazzi, ancora negli spogliatoi, piangevano in un clima di sconforto generale. Come credo sia normale , la Lucchese ha chiesto di non disputare la partita e i dirigenti della Fiorentina hanno, assolutamente, condiviso ed accettato comunicando la decisone all'arbitro che immagino ne abbia preso atto (e credo, spero condiviso).
Come succede tutte le settimane, il giudice sportivo preposto, qualche giorno fa ha pubblicato, tramite la lega nazionale, le sanzioni per società e giocatori: con nostra grande sorpresa, tra i comunicati pubblicati, c'era quello inerente la partita di cui sopra, con le seguenti ammende: partita persa ad entrambe le squadre (per la Fiorentina, che lotta per vincere il campionato, anche la beffa!); un punto di penalizzazione per entrambe le squadre e 103 euro di multa.
Ora, mi domando quale esempio e quali valori si vorrebbero comunicare a ragazzi di 12 anni (dimenticavo "professionisti!!!")??
Ovviamente chi se ne frega del risultato dei punti ecc, ma il senso di questa sentenza - che denota come il burocrate del caso applichi la regola senza alcun buon senso - è di uno sconcertante unico.
Questi saranno i ragazzi che, forse, giocheranno in qualche stadio importante o solo per passione, che saranno in curva a tifare, che comunque saranno parte attiva nella società nei prossimi anni, a cui qualcuno ha voluto dire che il gioco del calcio sta davanti a tutto nella vita e che né un lutto, né un dovere hanno priorità su una semplice partita di calcio.
Lucchese e Fiorentina hanno dimostrato grande sensibilità in tal senso rimettendoci in senso sportivo, ma denotando valori importanti e questo va sottolineato, perché lo sport, il gioco del calcio, dovrebbero insegnare anche altri valori ancor più importanti che dovranno servire ai ragazzi in futuro, quali, tra gli altri, il gruppo, la solidarietà, l’aiuto reciproco, il rispetto… ecco proprio il mancato utilizzo di questa parola e la sua mancata applicazione da parte degli organi preposti, riassumono l’accaduto. Credo questo meriti un minimo di riflessione da parte di tutti.
Un genitore amareggiato.