Leviamo i ganzi di loggia
Il punto di Aldo Grandi
Scommessa con Fouzi Hadj: il 24 febbraio a Gallipoli appuntamento in spiaggia per un bagno nel mare che fu di Rodolfo Valentino
15/02/2008 18:37
Aldo Grandi - La Nazione
Fouzi Hadj ha accettato. Da uomo di spirito qual è, ha capito
che non poteva sottrarsi al rito. Così, il 24 febbraio, in occasione
della partita con il Gallipoli di Di Gennaro, Correa e Monticciolo, si
tufferà nelle cristalline acque del mare che bagna la spiaggia che fu
di Rodolfo Valentino, quest'ultimo nato, in verità, a Castellaneta,
piccolo centro della provincia di Taranto. 'Presidente, che ne pensa di
un bagno più o meno propiziatorio in terra pugliese? 'Io il bagno l'ho
fatto anche alcuni giorni fa - ha risposto convinto - Quindi non ho
problemi. Io sarò a Gallipoli già il 22 febbraio, venerdì. Mi troverete
già in spiaggia pronto alla prova'. Sfida accetta, quindi, a patto che
si arrivi a Gallipoli con il vento in poppa. Ossia, con una vittoria
che ridia fiducia a tutto l'ambiente.
Tra il bagno in mare e il Gallipoli c'è di mezzo la
Sambenedettese, squadra arcigna, all'andata brutta che più brutta non
si può eppure capace di portarsi a casa i tre punti. Fu la sfida in cui
Scalise, al suo esordio, si mangiò un gol clamoroso. Chi scrive pensò
che quella sarebbe stata la sua unica e ultima apparizione in
rossonero. Felice, ovviamente, di essersi sbagliato: il tornante destro
ha, invece, acquistato sempre più peso nello scacchiere rossonero
dimostrando carattere e dedizione alla causa. Non sarebbe male se,
memore di quell'errore, segnasse proprio lui domenica prossima al
Porta Elisa. La gara contro i marchigiani è fondamentale, oltre che
difficile. Perché, in caso di vittoria, rappresenterebbe una sorta di
iniezione vitale capace di rigenerare la truppa i cui segnali di
riscossa si sono già apprezzati a Salerno.
Ci sarà bisogno, tuttavia, di una partenza tutta sprint e
pressing, così da far capire subito che aria tira. Siamo convinti che
la Lucchese potrà far sua la gara se dimostrerà di aver capito la
lezione di queste ultime giornate: questa è una squadra che se non
gioca al 300 per cento delle sue possibilità, tecniche, agonistiche e
nervose, rischia di perdere la bussola. Appello alla città: incitiamo
fino all'ultimo i ragazzi. Se lo meritano. Appello agli scettici: ora
basta. Muovetevi e venite allo stadio.