Ecco le domande alle quali il senatore Andrea Marcucci ha fatto dire di non essere in grado di rispondere! E menomale che è un senatore della Repubblica

12/02/2011 11:24

Giusto per puntualizzare, ecco la lista delle domande alle quali il senatore Andrea Marcucci, tramite il suo portavoce Aldo Rosati, ha fatto sapere di non essere (sic!) in grado di rispondere: 

1) Una domanda viene subito in mente per lei che è uno dei componenti della famiglia Marcucci, forse la più influente di tutta la Lucchesia. Perché non si è mai interessato all'acquisto della Lucchese?

2) Si fa un gran parlare del progetto di ristrutturazione del Porta Elisa. Anche se un politico raramente dice la verità, onestamente, lei e favorevole o contrario. E perché?

3) Lei, prima di Natale, ha incontrato Giovanni Valentini: che impressione ne ha ricavato e di che cosa avete parlato?

4) Il Gruppo Valore andrà via a giugno, salvo improbabili dietrofront. Un suo pupillo e amico di vecchia data, Umberto Sereni, è un tifoso accanito della Lucchese. Non potrebbe essere questo il momento di fare il passo mai fatto prima, magari nominando un presidente nella persona dell'ex sindaco di Barga?

5) Marco Scaltritti, di Terra Uomini e Ambiente, personaggio a lei conosciuto, entrerà, seppure con una quota di minoranza, nel capitale sociale del sodalizio rossonero. Fa bene o male?

6) A lei il calcio piace?

7) Secondo lei si può fare calcio senza rimetterci?

8) Dicono che a Lucca, contro il Gruppo Valore, sia stata fatta una guerra politica, soprattutto, da forze all'opposizione dell'attuale giunta, ma non soltanto. E' vero?

9) Un'ultima domanda: a giugno Valore andrà via e non si sa la fine che farà la Lucchese. Lei è disposto a muoversi per aiutarla?

Ma se uno non è in grado di rispondere a queste semplici domande, come può essere in grado di occuparsi dei problemi di questo nostro, povero, martoriato Paese?