Leviamo i ganzi di loggia
Il punto di Aldo Grandi
Toni Carruezzo, Sergio Contino e la Lucchese Libertas che Giovanni Valentini non vuole regalare
14/04/2011 11:15
Prendiamo atto che, effettivamente, Toni Carruezzo, come ha, onestamente, individuato per primo il collega Emiliano Pellegrini, ha ricevuto, in queste ultime ore l'incarico ufficiale da parte dell'ex socio dell'Avellino Calcio Sergio Contino, di sondare il terreno per cercare di trovare la possibilità di prendere la Lucchese Libertas 1905. Contino non lo conosciamo e, quindi, non siamo in grado di dare un giudizio se non restando in attesa di fatti concreti. In compenso conosciamo Toni Eupremio Carruezzo e sulla sua onestà intellettuale e serietà professionale non abbiamo né abbiamo mai avuto dubbi.
Fatta questa, necessaria, premessa, è giusto, però, andare avanti nel ragionamento e cercare di comprendere quante possibilità, attualmente, ci siano, di vedere Sergio Contino e Toni Carruezzo che, badate bene, non vuole fare il direttore sportivo, alla guida della futura società rossonera. L'ex capitano ha incontrato l'assessore allo Sport Lido Moschini il quale, contattato per telefono mentre era in viaggio sul treno per Roma, ha detto di aver sì, parlato con Carruezzo, ma come vecchio amico e che, visto che ci sono troppe persone che vogliono male alla Lucches ee che non vedono l'ora che salti tutto, il silenzio è la medicina migliore.
Carruezzo, nell'intervista che pubblichiamo nelle News, ha detto che prenderà contatto con Giuliano Giuliani, poiché lo conosce da tempo. Il problema, però, non è tanto Giuliani quanto, piuttosto, il fatto che le quote in vendita sono di proprietà della Valore Spa, non del Comune né della Cipriano Costruzioni. Giovanni Valentini ha, più volte, ribadito che non regalerà la Lucchese e che, anzi, vuole rientrare dei soldi investiti. Quest'ultima richiesta è, a nostro avviso, impensabile, sotto il profilo economico anche se, magari, giusta sotto quello personale e umano. Negli affari, purtroppo, vale la legge della giungla e non solo negli affari.
Non risulta, quindi, che Valentini sia lontano parente di Babbo Natale né che Sergio Contino sia Donald Trump e abbia milioni di euro da investire consegnandone tre o quattro, tanto per dire, alla Valore di Prato. Anzi. Mentre Valentini insiste nel far capire che la Lucchese costa perché c'è di mezzo il progetto stadio, Carruezzo spiega che a loro del progetto stadio non frega nulla. Anzi, che il settore giovanile diventerà il vero e proprio bacino di utenza nel quale saranno pescati e ricavati i soldi necessari a far andare avanti squadra e società.
La sensazione è che da un lato ci sia un muto e, dall'altro, ci sia un sordo. Contino ha lasciato l'Avellino Calcio non certo per gettare soldi a fondo perduto nella Lucchese. Se è disposto a rilevare le quote di Valentini lo potrà fare, ma, a nostro avviso, pagandole molto, ma molto meno di quanto Valentini chiede. Se la Lucchese, oggi, vale intorno ai due milioni di euro - categoria C1 acquisita e compresa - la nuova cordata è disposta a spendere, sì e no, un quinto o poco più. Certo è che Valentini sta attrevrsando un brutto periodo e non vuole parlare con nessuno. Per lui e la Valore la questione è chiusa.
Toni Carruezzo è un tifoso prima di essere un businessman e vuole il bene della Lucchese. Ma non può dimenticare che senza lilleri non si lallera e che, a meno di clamorose svolte dell'ultim'ora, Valentini non mollerà la società a zero euro. A meno che... Ecco, se fino a qualche giorno fa il solo Giuliano Giuliani veniva indicato come possibile salvatore di baracca e burattini, ora ci si aggiungono anche il sindaco Favilla e Ugo Giurlani. Cosa vuol dire questo? Che cosa si nasconde dietro i portoni di Palazzo Orsetti e di viale San Concordio?
Noi, lo diciamo subito a scanso di equivoci, su Toni Carruezzo mettiamo anche la mano sul fuoco, ma per gli altri componenti della nuova cordata, scusate, ma la prudenza se non la diffidenza, sono d'obbligo. Comunque sia, sarebbe bene che qualcuno ricordasse che, in mezzo a questa Monopoli rossonera, ci sono dei ragazzi che corrono, sudano e lavorano in campo, c'è un tecnico che, arrivato tra dubbi e bocche storte, ha convinto con la sua professionalità e una ritrovata umiltà, ci sono i tifosi che hanno diritto di sapere e di sperare. Che l'anno prossimo ci sia ancora, sia pure nel nostro piccolo, la possibilità di parlare solo e soltanto di calcio. Se Valentini soffre, noi soffriamo con lui, ma, per favore, faccia venire allo scoperto Carruezzo e soci così da capire quale sia, se ci sarà, l'eventuale offerta.
Aldo Grandi