Leviamo i ganzi di loggia
Il punto di Aldo Grandi
Non si va mai pił in lą di quando non sai dove miri
22/02/2008 14:47
Aldo Grandi - La Nazione
"Non si va mai più in là di quando non sai dove miri". Questo
aforisma, opera di Wolfang Goethe, uno dei più famosi scrittori europei
del Settecento, tedesco, ben poco ha a che vedere, se ci si pensa un
attimo, con la Lucchese, il calcio e la serie C. Ha, però, a che fare
con la saggezza e la prudenza dell'individuo. Esso non significa che
chi raggiunge ciò che vuole non sa, in partenza, che cosa, veramente,
cerca; vuol dire, invece, che non bisogna mai dare per scontato
alcunché, poiché è proprio quando si crede di avere già in tasca ciò
che si vuole, ebbene quello è il momento in cui diventa difficile se
non impossibile ottenerlo.
Questo per dire che la Lucchese che oggi scende a Gallipoli lo
fa con uno spirito diverso: ce ne siamo accorti e ne siamo felici. Un
po' come Fouzi Hadj. I Braglia Boys emigrano in Puglia con una carica
interiore notevole e pronti a dare battaglia ai pugliesi degli ex Di
Gennaro e Correa. Rispetto di tutti, paura di nessuno: ecco quella che
dovrebbe essere la parola d'ordine della truppa di mister Braglia. Se
la squadra scenderà in campo con lo stesso approccio di Crotone,
prepariamoci a soffrire. Se, invece, adotterà la tattica usata con la
Salernitana, allora ci potremo anche divertire. Il Gallipoli in casa è
un po' come la Lucchese dell'era Simoni: mai una sconfitta e quasi
sempre vittoria. Eppure, prima o poi, ci dovrà essere l'eccezione che
conferma la regola.
Abbiamo sentito che molti tifosi si sono imbarcati in questa
avventura. Non è facile sciropparsi mille chilometri in auto e
viceversa. Complimenti a chi ha osato. Speriamo tornino a casa con
qualcosa di bello da ricordare. Fouzi Hadj, di passaggio da Roma, ha
detto che farà il bagno nel mare di Gallipoli con l'autore di queste
righe. Bene, mai sentito il presidente così di buonumore come
stamattina: era a Roma, a San Pietro, tappa obbligata delle sue
peregrinazioni al Sud per seguire la squadra. Prima o poi riusciremo a
organizzare un bagno collettivo cui prenderanno parte tutti coloro che
stanno regalandoci una stagione così emotivamente intensa. Anche Piero
Braglia? Ottenere la sua adesione, a dirla tutta, sarà piuttosto
complesso. Anche per ovvi motivi logistici (prima della gara è
impegnato a preparare la partita e dopo è già in viaggio per tornare a
casa). Casomai gli strapperemo la promessa a fine campionato: per ora
limitiamoci a fare gli scongiuri.
Leviamo i ganzi di loggia
Il punto di Aldo Grandi
Gazzetta Lucchese ai blocchi di partenza: grazie a chi, in tutti questi anni, ci ha voluto bene
E' stata una bella presentazione. Grazie alla capacità di Samuele Cosen ...
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