Leviamo i ganzi di loggia
Il punto di Aldo Grandi
Lucchese salva grazie a Giuliano Giuliani e a un gruppo di imprenditori pronti ad investire sul progetto sportivo e sullo stadio. Certa l'iscrizione in C1, Giovannini pronto alla conferma insieme a Indiani
28/04/2011 22:21
Se una conferma a quella che era una nostra sensazione era necessaria, ebbene la trasmissione andata in onda su Canale 39 e tutt'ora in corso al chiosco di San Micheletto dove eravamo anche noi fino a pochi minuti fa, ne è stata la prova più evidente. E' bastato ascoltare con attenzione le parole dell'ex presidente rossonero Giuliano Giuliani per capire non solo la statura umana del personaggio, fatta di umiltà e di semplicità miste a volontà e determinazione. ma anche la sua, ormai, convinzione e sicurezza di aver raggiunto l'obiettivo.
Nell'intervallo per lo stacco pubblicitario, il dirigente Luigi Viani ha recapitato una breve lettera dell'architetto Giovanni Valentini, peraltro già annunciata dal presidente della Lucchese Fabrizio Biagioni l'altro giorno durante l'intervista rilasciata a Gazzetta Lucchese e al Nuovo Corriere. Le poche frasi scritte dall'Architetto, pur con tutti gli errori commessi dalla Valore Spa negli ultimi tempi, meritano l'onore delle armi. Giovanni Valentini, presidente del gruppo immobiliare socio di maggioranza della Lucchese Libertas, dopo tanti proclami e richieste onerose ed esorbitanti circa il prezzo di vendita della società di viale San Concordio, ha deposto ogni velleità per favorire l'ingresso di nuovi soci. E il tono del testo non lascia spazio a trabocchetti di sorta: si chiede un compenso, quello sì, ma ci si dice disposti a attendere sulla fiducia e l'unica persona in grado di garantire, con la sua parola, un impegno simile, è Giuliano Giuliani.
Quest'ultimo ha effettuato un intervento di una ventina di minuti nel corso dei quali, con una linearità e una sincerità ammirevoli, ha ripercorso le tappe di una via Crucis iniziata già nell'estate del 2010 e culminata nel dicembre dello stesso anno, quando il socio di maggioranza ha tirato i remi in barca non potendo più adempiere agli obblighi sottoscritti. Ma Giuliano Giuliani ha detto di più: ha sconfessato chi, fino a ieri, accusava il Comune, la città, gli imprenditori locali di essere stati troppo lenti, troppo tiepidi, troppo politicanti e di aver ritardato l'adozione di quanto necessario per favorire la Lucchese e il progetto Porta Elisa. Giuliani no, lui ha smentito tutto. Ha, anzi, aggiunto che le sponsorizzazioni raccolte dalla Lucchese quest'anno sono particolarmente cospicue e rappresentano una delle più alte raccolte del campionato di prima divisione. Ha elogiato il Comune, la Provincia per quel poco che, quest'ultima non avendo voce in capitolo, ha, comunque fatto; ha ringraziato la squadra e i tifosi e ha spiegato che è inutile andare a cercare scuse e scusanti: il motivo del dramma attuale della società e del rischio di non iscrizione al campionato prossimo, va ricercato nella inadempienza econpomico-finanziaria della Valore spa.
Giuliani aveva, in gola, un rospo grande come una casa e, questa sera, lo ha sputato. Ha, però, concesso l'onore delle armi al socio con cui ha condiviso due anni meravigliosi conquistando due campionati di fila, ma che, oggi, sta attraversando un momento economico difficilissimo. Bella serata, bella occasione, bella notizia.