Leviamo i ganzi di loggia
Il punto di Aldo Grandi
Ma com'è dura la... risalita. Adesso aspettiamo di conoscere il progetto sportivo triennale della società Fc Lucca
18/09/2011 20:56
Al termine dei primi 45 minuti la paura era, davvero, grande. Almeno per chi scrive. Non tanto per il risultato o la probabile sconfitta, quanto, per come la piazza avrebbe potuto reagire alla battuta d'arresto eventuale e quanto, questa, avrebbe potuto incidere sul morale dell'ambiente e del gruppo rossonero. E' andata com'è andata, cioè, è andata non bene, benissimo. Nessuno avrebbe scommesso un cent sulla vittoria della squadra di mister Lazzini e, invece, come può accadere solo nel calcio, eccoti la vittoria servita di tutto punto su un piatto d'argento.
Ma com'è dura la salita. Pardon, la risalita. Sette punti in tre gare non è male, tutt'altro. I tifosi sono stati, anche oggi, encomiabili, pronti a sostenere i propri giocatori anche sul 2 a 0 a sfavore. Alla fine si sono portati a casa un pomeriggio di emozioni e di capovolgimenti da montagne russe. Servono, comunque, un paio, diremmo tre rinforzi di spessore: uno in mezzo al campo, perché Espeche non ha la personalità sufficiente o, almeno, non ce l'ha ancora né ce l'ha Sabatini; uno in avanti, in grado di far compagnia a Francesconi e Constantin alternandosi quando occorre; infine un difensore con i fiocchi che sappia elargire quello spessore e quella padronanza di sé che ha Vittorio Tosto. Certo, anche un portiere non sarebbe male, visto che Casapieri, pur con tutto il rispetto, ci sembra dover ancora migliorare; sugli esterni si potrebbe anche pensare a qualcuno, ma il rischio è di frullare tutto e cominciare daccapo e non sarebbe né giusto né utile. Quindi, complimenti, intanto, per Granito, ottimo acquisto almeno stando a quello che si è visto oggi in campo a Montemurlo. C'è bisogno di gente in grado di fare la differenza, non numero.
Passiamo, adesso, all'aspetto e all'assetto societari. Nicola Giannecchini ha accennato alla intenzione di presentare, nei prossimi giorni, le bozze del progetto sportivo di durata triennale dell'Fc Lucca. Con quello la società rossonera potrà presentarsi a sponsor e eventuali nuovi soci con qualcosa di concreto in mano. La Lucchese di questa stagione, come quella che militò in serie D dopo il fallimento Hadj, non può fallire la promozione. Non esiste, pena il disinteresse della gente che non potrebbe accettare un altro anno di Eccellenza pur con il rispetto della categoria. Quindi, che i nuovi padroni del vapore agiscano di conseguenza. Non è solo questione di prestigio o di ambizione, è la logica matematica che governa le emozioni e i sentimenti di chi, il calcio, lo ama e lo vive. Poi, per l'amor di Dio, si può anche andare a vedere la Lucchese sui campetti di prima categoria o della promozione.
La risalita è dura, anche più di quello che si pensava, soprattutto, alla luce che siamo al secondo baratro in pochi anni e dopo aver assaporato cosa significa ritornare in C1 e essere guardati con ammirazione per l'avere alle spalle una società (sic!) e un progetto seri (doppio sic!). E' anche vero, però, che la vita è una corsa di resistenza piuttosto che una gara di velocità. Per cui armiamoci di pazienza e continuiamo questa sorta di purgatorio. Se non il paradiso, dietro l'angolo un po' di sereno ci sarà sicuramente.
Al. Gra.