Il futuro ha un cuore antico

24/01/2012 00:35

Bella esperienza quella di domenica pomeriggio all'Armando Picchi dell'Ardenza. Certo, stadio e panoramica di altri tempi, ma l'atmosfera, quella, era la stessa di sempre, ossia di un campionato di Eccellenza dove la Fc Lucca sta stretta e da dove, si spera, uscirà quanto prima. Non è, infatti, l'impianto in sé che fa avvertire la differenza tra ciò che eravamo e ciò che siamo adesso o, meglio ancora, tra dove siamo ora e dove eravamo fino a un anno fa. No, è l'atmosfera, il tifo, il pubblico sugli spalti, i viaggi su e giù per la penisola a contatto con città, realtà, gastronomie lontane anni luce dalla nostra quotidianità. Sarà dura risalire la china, ma il futuro ha un cuore antico soprattutto e ancora di più nel calcio. Siamo quel che siamo stati, saremo quel che siamo adesso.

Football Club Lucca ha vinto il campionato. Fanno tre campionati vinti in quattro stagioni più una serie C in cui la salvezza è arrivata con largo anticipo. Come il fallimento sportivo, purtroppo. Per quello economico attendiamo il responso della giustizia fallimentare che si pronuncerà il 7 febbraio. L'anno prossimo sarà, di nuovo, serie D e aumenteranno, un po', i chilometraggi delle trasferte. Adesso sono tutte rose e fiori e i magnifici... sette soci del sodalizio rossonero più il maestro Bruno Russo, filano d'amore e d'accordo. E' un grande successo essere riusciti ad arrivare a questo punto. Ma non basta. Arriveranno tempi difficili nei quali si dovrà fare tesoro dell'amicizia e della serenità di questi mesi. La città di Lucca deve stringersi intorno alla sua squadra e ai dirigenti che stanno facendo molto per risalire la china. Sono tutti giovani e tutti lucchesi oltre ad essere, cosa che non guasta, tutti tifosi e tutti imprenditori.