Due galli nello stesso pollaio è impossibile: Russo decida se vuole essere lui a sedersi in panchina

15/08/2012 11:29

Le dimissioni di Luciano Bruni sono arrivate come un fulmine a ciel sereno anche se, come sostiene qualcun altro, che i due caratteri, quelli di Bruno Russo e Luciano Bruni appunto, fossero tosti e difficili da accordarsi, era apparso chiaro a tutti. A questo punto è bene che la società intervenga direttamente e che il presidente Nicola Giannecchini faccia chiarezza. Se il siluramento dell'allenatore che aveva vinto il campionato di serie D, nonostante le resistenze e l'opposizione di alcuni dei soci - pare, a onor del vero, la maggioranza - era stato digerito da Giannecchini in nome di una fedeltà assoluta ai propositi e alle scelte di Russo, adesso è ora che la società prenda in mano la situazione e decida cosa vuole fare.

Bruno Russo deve scegliere cosa fare da grande: o l'allenatore come pare desideri o il direttore generale, ma in entrambi i casi deve essere disposto a trovarsi di fronte un contraddittorio e un soggetto capace di intendere e di volere. Non ci volevano queste dimissioni a quindici giorni dall'inizio del campionato. Noi, lo avevamo detto sin dall'inizio, avremmo tenuto il tecnico dei record, ma abbiamo anche preso atto, senza dire alcunché, della decisione di Russo di cambiare affidandosi a Luciano Bruni. Il carattere di quest'ultimo, a quanto pare, però, da buon livornese, è focoso e non accetta diktat o intromissioni oltre un certo limite. E così, stamani, se ne è andato sbattendo la porta. Adesso spetta alla società metterci la faccia e assumere fino in fondo il bastone del comando.

Dispiace che ciò avvenga a Ferragosto, quando tutti sono in vacanza e in tutt'altre faccende affaccendati, ma tant'è. Obbligatorio interrompere subito le vacanze e fare un vertice in cui decidere, davvero, che cosa fare. Bruno Russo è un dirigente o la mente della società? Basta saperlo e agire di conseguenza. Noi pensiamo che il problema della Lucchese sia proprio questo: direttore generale o sportivo o ciò che volete o allenatore a tutti gli effetti? Che Giannecchini e soci decidano alla svelta, così non si può andare avanti.

Aldo Grandi