Leviamo i ganzi di loggia
Il punto di Aldo Grandi
L'assessore allo Sport Moschini: "L'iter per il nuovo stadio sta per partire. Giuliani sa che i tempi sono lunghi e che ci vuole pazienza. Con il sindaco abbiamo già avviato delle consultazioni, ma la questione è di interesse urbanistico e, quindi, deve seguire tutti i passaggi necessari per poi approdare al consiglio comunale. Il Porta Elisa? Già pronti i fondi per l'adeguamento"
25/02/2009 07:41
L'assessore allo Sport del comune di Lucca Lido Moschini è stato, in
questi ultimi mesi, una sorta di padre putativo del trapasso dalla
vecchia alla nuova Lucchese. Ha agito in una situazione non facile,
beccandosi critiche e anche qualcosa di più da parte dei tifosi che
avrebbero voluto restare dov'erano, ossia in C1 e non, invece,
precipitare nel calcio dilettantistico. Moschini, però, ha tirato
diritto e, alla fine, ha avuto ragione. La cordata lucchese di
Giuliani-Giurlani appoggiata da Valore di Prato ha riportato la società
rossonera a un passo dal calcio che conta e, per l'assessore Moschini,
questa è la più valida delle conferme al proprio lavoro. In una lunga
intervista ecco i suoi ricordi e i suoi propositi per il futuro del
calcio rossonero.
E' passato un anno, quasi, dall'estate in cui la Lucchese sembrava
essere, ormai, solo un ricordo. Ripensando a quei giorni, che cosa le
viene in mente?
"In verità, diciamo, sono passati sette mesi e voglio ricordare il
grande lavoro a cui fu sottoposta l’amministrazione comunale che, in
modo tempestivo, anche per volontà del sindaco, si mosse per far sì che
il calcio lucchese non sparisse del tutto dai campionati. Quando intuii
che la situazione era molto difficile, anzi, irrecuperabile, non
esitammo a percorrere l’unica via che garantiva, a quel punto,
l’esistenza di una Lucchese, anche se, in quel momento, alcuni
appassionati non compresero che fondare una nuova società era ormai
l’unica strada percorribile. Il tempo, come sempre, è galantuomo e,
oggi, i fatti ci stanno dando ragione".
Perché decideste di appoggiare la cordata lucchese invece di guardare anche ad altri soggetti?
"In realtà, furono ascoltati e furono ricevuti tutti i soggetti e
cosiddette ‘cordate’ che manifestarono l’intenzione di intraprendere
questo nuovo percorso all’amministrazione, ma l’unica che portava un
progetto sportivo che sembrava realizzabile, era quella dell’attuale
presidente Giuliani. Tengo però a ringraziare tutti coloro che si
fecero avanti per il bene della città, in particolare il gruppo
rappresentato dall’avvocato Baldini di Viareggio".
Il buco della Lucchese Libertas è di quasi sei milioni di euro. E' sorpreso?
"Sinceramente sì. Sapevo che il passivo era consistente, ma non immaginavo una tale portata…"
Fouzi Hadj ha distrutto 103 anni di storia. E' stato rinviato a
giudizio a Genova per bancarotta fraudolenta e, probabilmente, rischia
la stessa sorte anche qui a Lucca. Cosa ne pensa?
"Visto che ci sono delle indagini in corso, preferisco a non entrare in merito. Sarà la legge a fare il suo corso".
Nuovo stadio a San Donato: favorevole o contrario?
"Personalmente, da sempre sono favorevole a una cittadella dello sport,
in grado di garantire, oltre al nuovo stadio, quegli impianti per altri
sport che nel nostro territorio sono carenti o mancano del tutto. Ma
questa sarà una decisione che prenderà il consiglio comunale nella sua
totalità".
Perché?
"Sono favorevole perché, senza spendere soldi pubblici, si può dare
vita a una struttura a servizio dei cittadini e in grado di fare da
polo di attrazione a livello interprovinciale o regionale, per eventi
sportivi che esercitino un forte richiamo, con una ricaduta positiva
per tutto il territorio. Ovviamente, il Porta Elisa risale al 1935 e
richiede continua manutenzione".
Giuliani dice di aver mantenuto le promesse mentre qualcun altro no. E' evidente che si riferisce a amministratori e politici.
"Non credo… Giuliani ha sempre saputo che la questione del nuovo
impianto polifunzionale sarebbe stata affrontata in seno di consiglio
comunale e così sarà: la macchina comunale, però, ha i suoi tempi".
Non crede che Lucca sia già stata abbastanza cementificata dalle decisioni della giunta Fazzi?
"Lo sviluppo urbanistico era fermo da oltre trent’anni, mentre la città
è fortemente cresciuta per numero di residenti e per necessità. Sono
stati fatti anche parchi pubblici e spazi a verde. Non si può impedire
lo sviluppo di un territorio, l’importante è cercare il giusto
equilibrio".
A che punto è la vicenda nuovo stadio?
"L’iter amministrativo sta per partire… personalmente ho già avviato
insieme al sindaco una serie di consultazioni. La questione, però, è di
interesse urbanistico e quindi deve seguire tutti i passaggi necessari
per poi approdare al consiglio comunale".
E il Porta Elisa? La prossima stagione la Lucchese giocherà,
presumibilmente, tra i professionisti. Ci sono i soldi per gli
adeguamenti previsti dalla normativa sulla sicurezza negli stadi?
"Se la Lucchese tornerà tra i professionisti, come tutti quanti noi ci
auguriamo, il Comune si muoverà di conseguenza, tanto è vero che nel
piano triennale delle opere pubbliche ho fatto inserire i fondi
necessari all’adeguamento".
Che voto si darebbe in quanto assessore allo Sport?
"Per abitudine, non mi do mai voti, però, facendo il politico, sono i
cittadini stessi che giudicano il mio operato a fine mandato. Di fatto
sono al secondo mandato come assessore allo sport e in passato sono
stato consigliere di Circoscrizione e poi comunale: il voto di
conseguenza me lo hanno già dato i cittadino. E visto i risultati…
Resta il fatto che sono sempre a disposizione per i cittadini e le
associazioni, mi piacerebbe poter risolvere i problemi di tutti, ma non
ho la bacchetta magica e si deve fare i conti con la realtà e con il
bilancio… Comunque abbiamo eseguito recentemente lavori che interessano
a pioggia tutto il territorio comunale, per un totale di oltre 175 mila
euro, con una particolare attenzione a diverse discipline sportive e a
tutti i paesi".
Se lei ha occasione di recarsi al campo Coni, una struttura della
quale il Comune dovrebbe andare orgoglioso, si renderebbe conto dello
stato di degrado - una vera e propria discarica - in cui versa la zona
antistante, con rifiuti di ogni genere. Perfino l'ingresso del campo ha
una enorme scritta con la vernice spray che recita così: "I sinti
dominano". Gli addetti al campo fanno il possibile e il campo è davvero
un fiore all'occhiello. Cosa ha intenzione di fare l'amministrazione
per migliorare la palestra, motivare chi dalla mattina alla sera lavora
per mantenere pulito un impianto così prezioso? A quando la ripulitura
dei muri di accesso?
"Gli addetti stanno facendo un ottimo lavoro, ma il rispetto per i beni
e le strutture pubbliche è compito di ogni singolo individuo, nessuno
escluso e interessa tutta la città. Recentemente è stata rifatta la
pavimentazione della palestra interna (25 mila euro) e la pista
esterna, abbiamo anche presentato in Provincia il progetto per una
nuova palestra… ma non voglio anticipare troppo, preferisco parlare
quando le cose saranno andate in porto. Come è mia consuetudine".
Gazzetta Lucchese