A Rieti per proseguire il cammino verso la Seconda Divisione

24/10/2008 08:49

Domenica tocca alla trasferta di Rieti. Una gara sicuramente insidiosa, che gli uomini di Favarin dovranno prendere con le molle, dimenticando quanto di buono hanno fatto fino ad oggi e concentrandosi su quanto di ottimo potrebbero fare se tornassero dalla città laziale con un risultato positivo se non, addirittura, con una vittoria. Ormai, del resto, la Sporting Lucchese non si può più nascondere né può pensare che sia troppo presto per essere in vetta. Tutt'altro. Meglio prima che dopo, meglio che le avversarie capiscano subito di che pasta sono fatti i rossoneri.

Importante, in questo momento, è l'unità degli intenti e l'amalgama delle componenti o degli ingredienti che hanno permesso questa sorta di mezzo miracolo vista la partenza e le relative difficoltà. Non a caso dietro la squadra c'è una società che, a differenza della precedente, non fa mancare né la presenza né, soprattutto, la puntualità dei pagamenti. Segno di serietà e dimostrazione, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che anche per chi gioca a calcio e non sta dietro a una scrivania, la sicurezza e la tranquillità sono due aspetti imprescindibili e fondamentali per rendere al massimo.

Giovannini ha ragione. Aspettiamo quattro o cinque giornate e poi si vedranno i veri valori in campo. L'augurio è che, per quell'epoca, la Sporting sia sempre al comando e, possibilmente, da sola.