Leviamo i ganzi di loggia
Il punto di Aldo Grandi
Dieci punti di vantaggio: un record invidiabile! Giuliani e i sassolini che gli riempiono le scarpe
23/02/2009 09:19
Grazie al Cecina che ha battuto il Gavorrano in trasferta, la
Sporting Lucchese ha allungato il proprio vantaggio sui maremmani,
secondi in classifica, a dieci punti, un record invidiabile e
difficilmente immaginabile a inizio campionato. I dirigenti del
Gavorrano avevano più volte annunciato che i sette punti di distacco
dai rossoneri erano da considerarsi solo quattro, poiché a Lucca, nella
gara di ritorno, avrebbero vinto sicuramente contro la Sporting.
Peccato che le parole, spesso, non trovino conferma nei fatti. Forse
sarebbe il caso che prendessero un po' di lezioni da Favarin,
Giovannini e Giuliani, gente abituata al concreto e che, raramente,
parla e promette se non sa, poi, se potrà mantenere.
La Lucchese ha battuto la Pontevecchio con una facilità
disarmante. E conta poco motivarla con un avversario troppo debole o
con una squadra troppo forte, cambiando l'ordine dei fattori il
risultato non cambia: la Sporting non ha pietà per nessuno, accerchia
il nemico fino a farlo scoppiare e poi lo punge sistematicamente
lasciandogli pochi attimi di vita. A parte la metafora forse un po'
troppo crudele, la realtà è proprio questa, per cui appare legittimo
cercare di raggiungere la promozione matematica e, successivamente,
cominciare a allestire la formazione del futuro.
Giuliani ha detto che a fine campionato vorrà togliersi qualche
sassolino dalle scarpe. Non sappiamo a cosa si riferisca, ma crediamo
che con questa annata straordinaria il sassolino più grosso se lo sia
già levato: una soddisfazione incredibile, l'aver iniziato un'avventura
tra scetticismo e incognite d'ogni genere e aver oltrepassato anche il
più roseo degli orizzonti. Lui, in realtà, la promessa l'ha già
mantenuta. Qualcun altro, invece, deve ancora dimostrare di esserne
capace. E' probabile che il sindaco Favilla, saggio e buon ex
democristiano, voglia lavorare ai fianchi gli avversari del progetto
del nuovo impianto a San Donato. Vedendo gli obbrobri e gli orrori
edificato in questi ultimi mesi nella periferia cittadina, non abbiamo
dubbi che il mega impianto voluto da Giuliani, potrebbe essere una
sorta di estetico fiore all'occhiello in questa corsa alla
cementificazione. Basterebbe farsi un giro per alcuni quartieri
periferici per scoprire che non c'è nulla, diconsi e leggesi nulla, che
possa distinguere una qualsiasi periferia di qualsiasi città di
qualsiasi regione, dalla nostra. E meno male che ancora nessuno ha
messo le mani sul centro storico, altrimenti immagina tu che scempio!
Comunque sia, sotto il profilo sportivo la Sporting Lucchese sta
volando. Noi non siamo dei gattini ciechi incapaci di vedere come il
Porta Elisa sia, a tutti gli effetti, uno stadio non più al passo coi
tempi, eppure quanto ci piace saperlo legato alla storia del calcio
rossonero e quanto ci dispiacerebbe vederlo assurgere a mausoleo di non
si sa bene quale iniziativa extracalcistica. E menomale, ancora, che la
soprintendenza ha messo i sigilli anche su questa opera, altrimenti a
qualcuno sarebbe venuto in mente di buttarla giù e costruire
appartamenti o villette a schiera a ridosso delle mura: l'ennesima
vergogna non dei costruttori che fanno il loro mestiere, ma degli
amministratori che non sanno fare il proprio, ossia tutelare e
custodire un patrimonio storico e culturale che tutto il mondo ci
invidia.