Leviamo i ganzi di loggia
Il punto di Aldo Grandi
Piero Braglia, ovvero il valore aggiunto di questa squadra: l'uomo giusto al posto giusto al momento giusto
25/10/2007 14:35
Aldo Grandi - La Nazione
Lo avevamo detto in tempi non sospetti, quando ancora la squadra
era in ritiro a Pievepelago. Lo avevamo, soprattutto, pensato. Piero
Braglia è il vero valore aggiunto di questa Lucchese, ancora più come
uomo oltre che come allenatore. In momenti in cui c'è da guardarsi
negli occhi e remare uniti dalla stessa parte, è importante, anzi,
indispensabile, che al timone ci sia una figura autorevole più che
autoritaria, capace di attirare su di sé, come una calamita, le
proteste, i mugugni, le eventuali disarmonie che un gruppo, per di più
nuovo di zecca, può avere o, anche involontariamente, coltivare. Il
tecnico maremmano è l'uomo giusto, al posto giusto, nel momento giusto.
Un allenatore chiamato a tenere in pugno una nave che viaggia nel mare
tempestoso delle polemiche e della serie C, una categoria infernale che
non perdona niente a chicchessia. Chi conosce Braglia sa che è una
persona diretta, che non usa perifrasi, che può anche sbagliare, ma
sempre in buona fede. E' venuto a Lucca perché ha creduto nel progetto
che Fouzi Hadj e Silvio Giusti gli hanno sottoposto, e c'è da giurarci
che porterà fino in fondo la sua scelta. Costi quel che costi, mettendo
al bando chiunque non lo segua, ma anche pronto a difendere e sostenere
gli uomini che hanno avuto fiducia in lui. Una parola, infine, per
Silvio Giusti. Quest'ultimo sta facendo molto per i colori rossoneri,
lui e Braglia sono una coppia che viaggia all'unisono, che crede nel
lavoro e nel presidente rossonero. La Lucchese ha appena ricominciato a
salire in classifica e deve solamente dare continuità ai suoi
risultati. A cominciare da domenica con la Massese. Quest'anno non si
possono commettere errori, Braglia è venuto a Lucca per un progetto che
prevede la promozione in serie B in due anni, con una stagione, quella
in corso, nella quale, comunque, provare il tutto per tutto. Servono,
quindi, coesione, grinta, volontà, coerenza, passione. E molte altre
cose ancora. Chi non ha la capacità o chi non se la sente, prego si
accomodi. E' arrivato il momento di vedere chi veramente ha a cuore i
colori rossoneri. Indistintamente.