La nuova Lucchese è una società seria e affidabile: ecco perché in tanti vorrebbero venire e qualcuno anche tornare

14/05/2009 11:25

D'accordo, il presidente Giuliani e il diesse Giovannini hanno fatto chiaramente intendere che Masini è un obiettivo non solo irrealizzabile, ma anche lontano da ogni linea programmatica. Il gruppo non si tocca e l'atmosfera che vi regna, tantomeno. Certo sarebbe interessante sapere se l'ex capitano dell'ultima stagione in serie C1 sarebbe disposto a scendere in C2 con uno stipendio ridotto di oltre due terzi rispetto all'attuale. Queste, però, sono chiacchiere da bar, la realtà, infatti, è più concreta. La nuova Lucchese targata Giuliani-Giovannini è una società seria, con una sua reputazione e con una robusta affidabilità. Tutto l'opposto della vecchia Lucchese dove, a quanto pare, di soldi ce n'erano pochi e anche quei pochi, alla fine, si sono volatilizzati.

E' logico, quindi, che di fronte a un sodalizio sportivo ambizioso e con un progetto in testa, i giocatori abbiano capito che il vento è girato e tornare in rossonero tutt'altro che un rischio per le proprie tasche. Così si spiegano le voci di un Magnani disposto a rientrare dopo che l'anno scorso rifiutò l'abboccamento di Giuliani perché saturo di Lucca e del suo ambiente; o di un Manuel Scalise - ve lo ricordate? - che per tutta la stagione si è informato sui risultati della Lucchese ripromettendosi, poi, di dare il massimo in campo per, magari, suscitare l'attenzione del mister Favarin o del diesse Giovannini. O, infine, lo stesso Masini. E chissà quantio altri farebbero, ora, carte false per indossare la divisa rossonera. Segno e segnale che il tempo è cambiato e che da una perturbazione devastante, sta per sorgere il sole di una nuova Era.  Se, veramente, non ci sarà il limite agli Over nel campionato di C2 del prossimo anno, effettivamente qualche ex calciatore rossonero potrebbe essere utile per rafforzare l'organico. Questo non per una continuità storica, ma perché è indubbio che al di là degli errori commessi sotto il profilo gestionale, diversi calciatori piovuti in rossonero negli ultimi tre anni hanno dimostrato di non essere dei brocchi.

A. G.