Leviamo i ganzi di loggia
Il punto di Aldo Grandi
Lettera di Andrea Lamioni sulle... rape lucchesi: al di là della provocazione, un'amarezza comune, ma è necessario guardare avanti
11/08/2009 08:22
Pubblichiamo la lettera di Andrea Lamioni e volentieri rispondiamo:
"Mi sento in leggera discordanza, per la prima volta, con il pensiero di Aldo Grandi che dalle pagine di Gazzetta Lucchese attacca per l'ennesima volta Lucca e il tifoso rossonero. Caro Aldo i tifosi non sono cambiati, sono cambiati i presidenti, tutti chiedono qualcosa per il loro tornaconto, più o meno giustamente, perchè mantenere una squadra costa dei bei soldoni e mi chiedo se il dottore glielo abbia ordinato...
Poi mi pongo una riflessione: se a Giuliani e Valentini non dovessero far costruire niente, ma facessero 2000 abbonati in C2 resterebbero alla Lucchese? Vedo poche probabilità di risposte positive.
Inoltre si parla di Pisa di Livorno e di Spezia realtà che almeno negli ultimi 3 anni hanno giocato campionati di serie B o di A...troppo diverso per poter giudicare o confrontare situazioni provenienti da stimoli tanto differenti, più di dieci anni di delusioni e un fallimento avrebbero logorato la fede calcistica del più attaccato dei tifosi.
Facile essere in 5000 allo stadio dopo due anni di serie B...un po' meno esserlo dopo 18 anni di fallimenti sportivi e un fallimento amministrativo.
Si chiede una risposta alla città mettendo il settore popolare della gradinata a 170 euro, più 15 eventuali della giornata rossonera, contro i 200 euro del secondo anello a San Siro (serie A più prelazione Champions) e se poi ci si mette il periodo di profonda crisi economica siamo apposto. Certo è un inizio, ma è ancora troppo poco per pretendere 1500 abbonati solo per aver vinto un campionato di serie D.
Che vinca Giuliani e riporti la Lucchese in serie B senza pretendere nulla...allora dopo sì che avrebbe tutto il sacrosanto diritto di lamentarsi ed avere aspettative altisonanti, cosi anche voi, nel caso la città non desse la giusta risposta potreste giustamente dare delle rape ai Lucchesi.
Con questo non posso che ringraziare Giuliani e Valentini per aver salvato la Lucchese e ad oggi come sempre negli ultimi 15 anni ho l'abbonamento in tasca dal secondo giorno di prevendita, ma prima di attaccare riflettiamo bene, pesiamo le situazioni che dopo tornare indietro è difficile".
Andrea Lamioni
Risponde Aldo Grandi:
"Mi fa piacere sapere che è la prima volta che lei si trova in disaccordo con me. Vuol dire che tutte le altre volte ha trovato, nelle mie parole, una comunanza di intenti e di vedute. Premetto che la mia ultima rubrica Ganzi di Loggia è stata, volutamente, una provocazione. Per gettare un sasso nel lago ristagnante dell'apatia e vedere chi avrebbe risposto. Lei non è stato il primo a farlo, né l'unico, ma è stato il solo ad avere la voglia, la capacità e l'onestà intellettuale di prendere carta e penna e dire quello che pensava. Complimenti. Metterci la faccia e nome e cognome in aggiunta, non è facile e non di questi tempi.
Venendo alla sostanza della lettera, sono io a dirle che condivido tutto quello che scrive. Certamente, Giuliani e Valentini non aiuterebbero la Lucchese se non in vista di un tornaconto personale, ma questo si sapeva e lo hanno sempre detto. Loro, in sostanza, fanno il loro mestiere e offrono un servizio: essendo in una società liberale e liberista, sta agli altri decidere se tale servizio merita un corrispettivo oppure no.
Quanto, poi, alle intenzioni, nessuno, al giorno d'oggi, è un mecenate, ma dà solo se riceve. Questa è la regola del sistema e chi non è d'accordo prego, può accomodarsi. Può essere giusto o sbagliato, ma è così. Personalmente si può essere singolarmente favorevoli o contrari al nuovo stadio per un milione di motivi. E forse anche di più. Tutto sta scegliere, ognuno per proprio conto, e già la scelta implica una rinuncia. Allo stadio o alla possibilà di vedere la Lucchese salire di categoria. Tutto qui. Se basterebbero duemila abbonamenti per far decollare il progetto Giuliani-Valentini senza la speranza di costruire-ristrutturare? Sicuramente no. Lo sapevamo dall'inizio e lo sappiamo anche ora. Ma Giuliani è anche un tifoso e, fino a prova contraria, fino ad oggi ha speso oltre un milione di euro senza avere niente in cambio. Scusate se poco.
Quanto ai lucchesi, io non me la prendo con nessuno. Figuriamoci con chi stimo per cultura e senso della conservazione di ciò che è bello e appartenente al proprio passato. Inoltre, credo di poter dire che l'amarezza e la delusione, cocenti, per ciò che è accaduto alla Lucchese di Fouzi Hadj, ha lasciato il segno in tutti. Quell'entusiasmo, quella convinzione, quella passione vista nell'ultimo anno di gestione Hadj sono uno splendido ricordo, ma possono anche tornare. Ciò che non tornerà sono i nomi e i volti di chi ha tentato di regalarci un'emozione: i giocatori, da Carruezzo a Masini, da Magnani a Gazzoli, da Bonfanti a Morello, da Nocentini a Renzetti a Bonfanti e via dicendo. Per il resto, è ora di ricominciare ad avere fiducia.