Il professore rossonero
In linea coi tifosi
Un respiro profondo e ripartire...
20/09/2010 11:07
Tifosi Rossoneri,
nonostante la notte porti consiglio è impossibile non aver negli occhi il signor Barbeno che si rimangia la decisione del rigore appena concesso e confeziona una clamorosa gaffe in collaborazione col suo guardalinee di riferimento, lo stesso che vede benissimo la mano di Michelotti che scende scomposta e sfiora il pallone.
Mi spiace constatare come tanti giornalisti ed opinionisti molto più autorevoli del sottoscritto, stamani non facciano altro che rimarcare i meriti del Cosenza e, in un caso, l'ineccepibile direzione arbitrale. Eppure erano seduti con noi in tribuna stampa, l'unica spiegazione è che siano stati assaliti da un eccesso di "obiettivite".
E' pur vero che eravamo davanti ad una squadra forte e organizzata e che forse non eravamo nella nostra migliore giornata, ma un punto ieri sarebbe stato sacrosanto e meritato se non altro per le numerose occasioni non realizzate e per l'episodio sopra descritto di cui si potrà disquisire in lungo e in largo, ma non che non era decisivo: il Cosenza in inferiorità numerica avrebbe perfino fatto fatica a mantenere il pari.
Un tema che ha condizionato un po' la gara di ieri, nonostante Giancarlone faccia il pompiere, è la regola degli under 21, che rischia veramente di incidere oltremisura sui programmi di una squadra, non a caso Atletico Roma e Cosenza se ne infischiano e sembrano le più attrezzate per la vittoria finale.
Ci permettiamo di suggerire a Giancarlone di rischiare ma di affidarsi a due-tre ragazzi in pianta stabile in modo da non snaturare moduli e formazioni , abbiamo visto negli anni che l'omogeneità paga alla lunga, e, alla luce delle incerte prestazioni di qualche giovanotto, il mister dovrà prendere decisioni dolorose ma, ahimè, definitive sul loro impiego.
Una partita molto più importante e i cui esiti rischiano di essere molto più infausti delsignor Barbeno verrà giocata in settimana nelle aule del consiglio comunale di Lucca dove due suoi attivissimi rappresentanti, Bandone e Dinelli ex consiglieri regionali, hanno pensato di dar vita a un nuovo raggruppamento (va di moda) a cui molto beffardamente è stato imposto il nome di "Forza Lucca - l'amore per la città".
Forse nello slancio di passione amorosa che dedicano ai loro concittadini hanno pensato bene di riservare loro, tipico dei rapporti d'amore, una bella sorpresa, minacciando di non votare la delibera della variante urbanistica per il nuovo stadio, dimostrando veramente di amare profondamente la loro città preservandola dal demonio della modernità.
Non resta che attendere giovedì sera quando sapremo a quali livelli sconfinati d'amore avranno portato la nostra Lucca questi due simpatici signori, e sapremo dunque chi poter ringraziare per questa inaspettata iniezione di feromoni. Giuliani e Valentini, battete un colpo prima che sia troppo tardi.
Luca Borghetti - IL PROFESSORE ROSSONERO