Il professore rossonero
In linea coi tifosi
Un derby salomonico...
18/10/2010 13:39
Tifosi Rossoneri,
il destino cinico e baro ancora una volta ha fatto si che non abbiamo fatto festa contro i cugini d'oltreforo. E sì che nonostante una prestazione incerta nel primo tempo e un po' più convinta nel secondo, fino al 92° avevamo la vittoria in pugno poi un'"aruciolata" difensiva ha consentito a Tabbiani di pareggiare.
Il derby e' stato pesantemente condizionato dall'arbitro che francamente non ne ha infilata una e ha usato metri diversi a parità di falli commessi. Francamente non avevo ancora agitato lo spettro delle direzioni arbitrali ma è già da tempo che la Lucchese è penalizzata dalla classe arbitrale e a volte sembra che il girone meridionale sia un po' troppo spesso in balìa di queste "strane situazioni", ma guardiamo avanti che è meglio.
Si sono visti ieri piccoli segnali di riscossa che potevano anche essere importanti se gli episodi fossero girati a favore , ma rassegniamoci: questo è un periodo così. E come tutte le cose ha un principio ma avrà sicuramente anche una fine, per cui non disperiamoci.
Da rilevare anche il clima un po' surreale in cui si è vissuto il derby: vedere quella curva pisana praticamente deserta senza tamburi bandiere e fumogeni e la nostra Ovest chiusa è equivalso ad aver scritto la parola fine ad un calcio che non c'è più, ad un calcio dove le disposizioni valgono solo per alcuni e non per tutti ad una calcio dove trionfa l'arroganza del denaro e delle tv.
Ieri tanti della nostra generazione si guardavano attorno scuotendo la testa e ricordando gli aneddoti del passato. Tant'è. Se ci si vuol divertire è tutto tramandato alla tradizione orale e alle vecchie foto e alle vecchie vhs e non ci sono sentori che le cose andranno in meglio. Anzi, direi il contrario.
Tornando all'ombra delle Mura, mastro Favarin deve continuare a lavorare sulla testa dei ragazzi ad essere più cinici freddi e tranquilli nelle situazioni difficili, quest'uomo prima di un giudizio definitivo deve esser messo nelle condizioni di schierare la stessa formazione per almeno 2/3 partite consecutive, non possiamo essere eternamente in balia di espulsioni sistematiche che in Prima Divisione sono un gran vantaggio per gli altri, va invertito il trend. E in fretta anche.
Per quello che ci è consentito dalle attuali normative cervellotiche , il pubblico di ieri è stato, al contrario di tante voci autorevoli, numeroso e appassionato, specialmente dopo il gol i cori si levavano alti e potenti ma quel tiraccio al 92° ci ha strozzato l'urlo in gola. Purtroppo, con i cugini non è la prima e temo che non sarà nemmeno l'ultima, che il match viene deciso oltre il 90°, ne ricordo almeno 4 negli ultimi 10 anni. Il derby del ritorno sarà un'occasione per reinvertire la rotta e imparare a lottare queste partite fino all'ultimo.
Domenica prossima saremo di nuovo al sud a Cava de' Tirreni; la formazione azzurra non è certamente appartenente al lotto delle favorite, ma, lo abbiamo ripetuto fino alla noia, le squadre campane in casa si trasformano, per cui saraà un ennesima battaglia. Forza ragazzi vi siamo vicini.
Luca Borghetti - IL PROFESSORE ROSSONERO