Il professore rossonero
In linea coi tifosi
E con questa fanno sei...
01/11/2010 17:01
Tifosi Rossoneri,
e con questa fanno sei. Sono sei le sconfitte nelle ultime otto partite e anche se le cronache dei quotidiani ed i resoconti di chi c'era riferiscono di una squadra in salute leniscono ed attutiscono la rabbia, le preoccupazioni per come l'ambiente e la società gestiscono questo momento sono forti. Sono forti perché la società è nuova ed è composta in maggioranza da persone che fino al 2008 non si occupavano di calcio se non come sponsor o tifosi, perché l'unica persona che proviene dal mondo del calcio non ha praticamente mai affrontato la Prima Divisione, cosi come i due terzi della rosa dei giocatori.
Nel girone meridionale, specie nella seconda parte del torneo, entrano in scena fattori extracalcistici, gruppi che ritrovano come d'incanto motivazioni perdute, squadre tecnicamente scarsissime che vincono gli scontri diretti; e in questo scenario la Lucchese di oggi con questo atteggiamento comprensivo e buonista nei confronti di tutto e tutti, fa preoccupare e non poco.
All'interno del gruppo e all'esterno non vediamo personalità tali da poter prendere in mano questi giocatori impauriti e imbrocchiti e che conoscano bene gli ambienti che andremo ad affrontare. Niente di tutto quello che faceva il vecchio Orrico prendendo la gente per il bavero e scuotendoli da questo torpore che cosi come viene gestito ci porta dritti ad un finale pieno di sofferenze e patimenti che vorremmo, per quanto fatto in questi due anni, gentilmente evitare.
Non occorre neanche evocare atteggiamenti latino-americani per far rendere di più i giocatori ma sarà bene che anche loro facciano trasparire buona volontà e unità di intenti per risollevarsi da persone intelligenti quali sicuramente sono.
Infine non vorremmo più sentire strali sui tifosi sulle loro presenze e sui loro atteggiamenti: se le altre componenti del calcio si fossero più spesso comportati come la parte più sana del tifo rossonero, non saremmo sicuramente qui a leccarci le ferite per la sesta settimana consecutiva.
L'apporto delle gente non mancherà sicuramente anche se con il groppo in gola perché in fondo il dovere del tifoso è sostenere la sua maglia sempre e a prescindere da chi la indossa, perche come diceva il grande Nick Hornby "Right or wrong it's my team". Forza ragazzi e forza Pantera.
IL PROFESSORE ROSSONERO - Luca Borghetti