Avanti così, aspettando Godot...

29/11/2010 17:11

Tifosi Rossoneri,

buon punticino ieri dei rossoneri di mister Indiani, e la solita pletora di recriminazioni per le ennesime occasioni gettate al vento. Questo schema del "potevamo fare di più", oramai, ci accompagna dall'inizio della stagione e rischia anche di farci trascorrere una stagione piena di angosce, francamente evitabilissime. Appare oramai palese che manca qualcuno che accanto a Marotta sia in grado di segnare qualche rete e sostenga il fenomenale attaccante napoletano troppo isolato nel reggere il peso di un attacco spesso non coadiuvato da un centrocampo all'altezza. Per cui non rimane nient'altro da fare che aspettare...Godot cioé uno o più rinforzi che diano stabilità e serenità definitiva a questo gruppo che ha le potenzialità per ottenere, data la mediocrità imperante, una salvezza senza patemi d'animo.

Ha tenuto banco in questo week end l'intervista di Valentini al Corriere di Lucca in cui ha illustrato la possibilità (neanche troppo remota) che il "progetto Lucchese" possa varcare gli interessi nazionali ed essere appetito da importanti gruppi finanziari e sportivi svizzeri interessati ad avere un referente sportivo comunitario. Speriamo che gli ottimi Giuliani e Valentini restino comunque garanti di un operazione ben gestita: non per fare i soliti provincialotti, ma non vorremmo che un domani come tifosi-clienti-utenti ci ritrovassimo gestiti da una multinazionale di passaggio, come tante ne abbiam viste in questi tempi di folli speculazioni finanziarie, e svanisse gradatamente la lucchesità tanto sbandierata all 'inizio dell'ormai storica "discesa in campo" dei gruppi Cipriano e Valore.

Per cui anche fuori dal campo aspettiamo monsieur Godot e, cercando di vedere i bicchieri mezzi pieni, speriamo di vedere la nostra piccola città trasformata in una "Neuchatel di noialtri" e magari scopiazzata da società calcistiche più blasonate e famose ella nostra beneamata Pantera.
Prossima domenica in casa contro la Juve Stabia bisogna vincere per tirarci definitivamente fuori dalle pastoie playout e per vendicarci di quel simpaticone di Pierino Braglia che tanti "cuori infranti" ha lasciato all'ombra dell'arborato cerchio. Dateci la soddisfazione di dare un calcio nel sedere (sportivamente parlando s'intende) ad un allenatore che non spiccò certo per educazione e rispetto nei confronti di tutto l'ambiente. Ma fortunatamente è un film gia' terminato. Forza Pantera.

Luca Borghetti - IL PROFESSORE ROSSONERO