Il professore rossonero
In linea coi tifosi
L'ora delle decisioni irrevocabili...
20/12/2010 21:34
Tifosi rossoneri,
tralascio ogni commento sulla partita , tanto c'hanno già pensato i numerosi giornalisti presenti al seguito con le loro cronache puntuali e cariche di preoccupazioni per questo giocattolino che non c'è più. La Lucchese di oggi non è in grado di fare gol a nessuno se non nelle partitelle del giovedì o contro squadre di serie inferiori.
Anche ieri hanno portato avanti lo stesso copione di tutte le trasferte al sud: o tempi interi regalati o una messe di palle-gol fallite, il tema è sempre il solito, perfino stucchevole nella sua monotonia. Ormai credo che soluzioni tecniche alternative con l'attuale rosa non ce ne siano, sono stati provati un po' tutti in tutti i ruoli ma con scarsi risultati con il solo Marotta a cantare e a portare la croce.
L'imminente mercato invernale speriamo che possa offrire l'opportunità di mettere in rosa giocatori non solo adatti alla categoria, ma che abbiano anche in dote il dono di risollevare un gruppo che oltre agli evidenti limiti tecnici soffre anche di un inevitabile "depressione calcistica". Il mercato, già e qui arrivano le dolenti note: il d.s per rimediare anche alcuni palesi errori di valutazione estiva, dovrà prendere giocatori che facciano sì al caso, ma che percepiscano ingaggi inferiori o al limite uguali ai giocatori partenti. E qui già si deve rinunciare al cosiddetto giocatore famoso di categoria, poi si deve far accettare al giocatore i nostri diciotto punti, altra missione quasi impossibile, e che ci dia la certezza di essere profilico in zona gol o di mettere in condizione gli altri di segnare: ma quel tipo di giocatore costa un po' di più. Praticamente una missione impossibile.
Il vicolo è abbastanza buio, al tutto aggiungiamo una situazione societaria tutt'altro che trasparente e che mostra evidenti limiti (voluti o meno non so) finanziari che costringeranno il nostro diesse agli equilibrismi pazzeschi, abbia però il coraggio di dire pubblicamente se riesce a lavorare in queste condizioni e in caso contrario ne prenda atto.Questo comunque non significherebbe mancare di rispetto a un diesse che ci ha portato in sole due stagioni dai dilettanti alla prima divisione, ma ora i problemi incombono e purtroppo ci sono scelte da fare e urgenti anche, se non vogliamo tirare all'aria due anni di ottimo lavoro e di tanti successi.
Per ultimo ho lasciato Indiani: le sue parole nel dopopartita hanno fatto scappare la pazienza anche a Giobbe, mister, si arrenda all'evidenza, ne prenda atto e torni nel suo Valdarno che tante soddisfazioni le ha regalato e ci dia la possibilità di porre un rimedio finche saremo in tempo. Grazie.
Forza Lucca e forza Pantera.
Il Professore Rossonero - Luca Borghetti