Il professore rossonero
In linea coi tifosi
La strada è quella giusta...
24/01/2011 18:25
Tifosi rossoneri,
un pareggio direi sostanzialmente corretto fra due buone squadre di categoria, e questa è una notizia...come una notizia, si chiederà qualcuno ? Sì è la notizia "tecnica" più interessante del momento e ci riferiamo al fatto che fino alla sosta natalizia c'era più di un legittimo dubbio sul fatto che la Lucchese potesse essere una squadra di categoria.
Il buon lavoro svolto da Paolo Giovannini e dal suo staff soprattutto in uscita ha contribuito sicuramente ad alleggerire più situazioni che nello spogliatoio erano diventate oggettivamente pesanti e dopo le eccellenti cessioni la squadra ha cominciato a girare molto meglio. Una combinazione? Sicuramente no: la squadra ora ha una sua fisionomia ad ha riacquistato fiducia in se stessa, anche se è fin troppo evidente che ci sono lacune anche numeriche in un organico che appare all'osso in caso di infortuni e squalifiche, ma siamo certi che di qui alla fine del mercato qualcuno a rinforzare attacco e centrocampo arriverà.
Il pareggio scaturito ieri è accettabile anche se l'occasione era ghiotta per spiccare il volo e forse riaprire un campionato con nuove prospettive, ma il pareggio dell'Andria ci ha riportato con i piedi in terra con la consapevolezza che il margine dei punti da controllare è quello che guarda verso il basso e non verso l'alto. E' anche fuor di discussione che da gennaio questa squadra può guardare con maggior serenità al futuro e ad una salvezza che è ampiamente alla portata del gruppo:come si usa dire nel linguaggio calcistico, ora ce la possiamo giocare con tutti.
Altro match, e ahimè, ben più incandescente, si sta giocando dalle parti di viale San Concordio dove si sono aperti due fronti strettamente legati l'un l'altro: uno che riguarda la gestione ordinaria della società, con la suspense del versamento da parte del gruppo Valore entro la data utile del 15 febbraio onde evitare clamorose penalizzazioni da parte della Covisoc; e l'altro sulle cessione delle quote di maggioranza in mano al gruppo pratese ad una non ancora ben definita cordata di imprenditori impegnati nel settore delle energie rinnovabili ma non solo.
Si ritorna ai vecchi discorsi ed ai soliti luoghi comuni e tutti a porsi la solita girandola di inevitabili domande sul progetto stadio e sulla consistenza della cordata. Date retta a chi ha qualche capello bianco: le decisioni quelle vere vengono prese in altri ambiti e in altri contesti e sono molto spesso cose più grosse di noi, quindi torniamo a fare la cosa che ci riesce meglio : i sostenitori a prescindere. Oddio nell'epoca delle paytv, delle tessere e della crisi finanziaria i ragionamenti anche sensati che si sviluppano giornalmente comprendono, spesso, tutto fuorché calcio giocato, ma la contingenza é questa per cui non ci resta che rassegnarci, più che serenamente, direi dignitosamente.
In attesa che il mercato ci porti qualche buona novella, andiamo a far visita al Cosenza dove con quella disgraziatissima partita iniziammo quel tunnel nero che durò tre mesi. Stavolta abbiamo la possibilità di riprenderci quello che ci fu tolto all'andata, afferriamo il toro per le corna e rovesciamo il destino a nostro favore. I mezzi per farcela ci sono tutti. Forza ragazzi e forza Pantera.
Il Professore Rossonero - Luca Borghetti