Il professore rossonero

In linea coi tifosi

E vissero tutti felici e contenti...

21/03/2011 18:26

La Lucchese di ieri prende i tre punti, sistema la pratica salvezza e ringrazia la dea bendata ed i giocatori della Cavese che hanno colto tre legni e sbagliato un rigore a cinque minuti dalla fine, compensando magari il credito con la buona sorte che i rossoneri avevano accumulato dall'inizio del campionato.

La partita, diciamolo subito, si è svolta in un clima surreale in conseguenza del derby perso di domenica scorsa. Non poteva che essere così: è stata troppo forte la delusione nel pubblico rossonero, la partita contro i nerazzurri aveva dei forti significati per l'intera città sportiva anche quella che non frequenta lo stadio, ed ha avuto il grande torto di disputarsi nel momento sbagliato e nell'anno sbagliato.

Si ode da più parti che l'atteggiamento del pubblico ieri non sia stato comprensibile in quanto ingrato e poco maturo e non responsabile. Può benissimo darsi che ci siano state esecrabili esagerazioni, come può benissimo darsi che l'umoralità del tifoso, cosa ben nota, porti a conclusioni non corrette, ma, consentitemi di dire che, vivaddio, qualcuno ha il coraggio di non accettare sempre supinamente e passivamente il lento omicidio della propria passione.

Dimostrare "senso di maturità" e "comprensione" per un momento societario non facile significa celebrare contestualmente la fine del calcio cosi come lo abbiamo vissuto noi negli ultimi vent'anni. Si spera che prima o poi qualche solone che gestisce il nostro calcio cominci ad avviare una riforma della Prima Divisione che ormai non è più procrastinabile.

Il prossimo campionato con queste difficoltà economiche e finanziarie potrebbe non cominciare per tante società, finendo per gettare nell'ennesimo smarrimento tutti i sostenitori.

Per quanto riguarda casa nostra, la speranza è che i prossimi 40 giorni portino uno spiraglio di luce, anche con la contestuale approvazione dell'iter sulla ristrutturazione stadio da parte del Comune che spianerebbe di fatto l'interesse di molti.

Rifiutiamo l'idea di vedere Valentini che consegna le chiavi di viale San Concordio nelle mani di Favilla in quell'anomalia della "cessazione attività, raramente avvenuta in campo calcistico. Diventeremmo precursori anche in quello.

Alla squadra chiediamo di terminare con dignità sportiva queste ultime partite che non ci vedranno coinvolti nella lotta playout o playoff, uno scorcio di stagione di serena rassegnazione per i tifosi rossoneri ed un'occasione per recuperare serenità da parte di società e giocatori, sperando che resti un piccolo margine di tempo che consenta di programmare la prossima stagione, pur comprendendo bene che, ora come ora, è l'ultimo dei problemi.

IL PROFESSORE ROSSONERO - Luca Borghetti

 

 

Il professore rossonero

In linea coi tifosi

La Pantera é tornata a casa!

IL 27/5/90 quando la Lucchese celebro' il suo ultimo,ahime',vero e grande trio ...

Il professore rossonero

In linea coi tifosi

Gił le mani dalla Pantera...

Il campionato dopo la promozione record volge al suo epilogo finale piuttosto st ...

Il professore rossonero

In linea coi tifosi

Ore 16.49: Fine di un incubo...

Quando la palla del tiro di Fedato si e' infilata nel sacco del Quarrata dentr ...

auto bielle