Il professore rossonero
In linea coi tifosi
La carica degli ottocento
23/11/2009 17:18
Tifosi Rossoneri,
l'onda rossonera che ha
festosamente invaso il Lungobisenzio di Prato resterà impressa a lungo
nelle nostre memorie ed in quelle dei pratesi: in questi tempi di pay
tv, di rivendite biglietti dagli orari impossibili e con sistemi
impossibili, di carte di identità, di autocertificazioni, di divieti
dei divieti, siamo riusciti nell'impresa di portare 800 lucchesi a
Prato.
Perchè tanta enfasi? Perchè quella di ieri è una
risposta a quella parte del mondo del calcio che vorrebbe chiudere gli
stadi in favore delle pay tv, abbiamo risposto con una padellata di
cinghiale offerta dal tifosissimo "sindaco di Barga" Sereni, panini
prosciutto e salame e striscioni fatti col lenzuolo, nel più perfetto
stile anni 80. Ma l'aspetto che ha colpito un po' tutti è stato quel
rivedersi e riabbracciarsi dopo tanto tempo, come se la rabbia per le
mancate presenze di tizio o caio si cancellasse con un'occhiata o con
una pacca sulle spalle, sarà retorico ma l'aspetto umano che gravitava
intorno al mondo del calcio, quello sano, era un aspetto sociale
aggregativo molto importante. E' stato deciso dall'alto che era poco
redditizio, quindi per il futuro aspettiamoci anche partite virtuali
come ultimo approdo di questa sciagurata "involuzione".
Intanto
ieri, dal basso della nostra Lega Pro2 siam riusciti ad infierire un
colpo basso ai gestori del sistema, ed in grande stile senza nessun
incidente, nessun intoppo, nessun treno messo a ferro e fuoco: una
specie di "Stile Lucchese" un modellino che suscita gia' una certa
ammirazione e che presto sara' sicuramente scopiazzato.
Esaurito
il doveroso omaggio ai meriti dell'"onda rossonera" impossibile non
fare un accenno alla bellissima partita disputata ieri dalla
favarinband, dopo una travagliatissima settimana (l'ennesima prima di
uno scontro impoè pisano, ti estrae dal cilindro la formazione che non
ti aspetti con un 3-3-1-3 che quando è stato annunciato
dall'altoparlante, il commento più carino è stato : "ma questo qui è
matto!", ed invece tutti noi profani della sfera di cuoio, dobbiamo
fare soltanto "chapeau" perché la Lucchese ha giocato un bellissimo
primo tempo mettendo in ginocchio il Prato in più di una circostanza.
Ma è piaciuto l'atteggiamento e la mentalità della nostra squadra, che
aggiunto al buon momento di forma fisica di tutti , fa la Lucchese la
prima forza assoluta del campionato.
Peccato per la mancata
realizzazione delle tante pallegol che hanno consentito poi al Prato di
recuperare e di controllare un pareggio giusto anche per le occasioni
dei lanieri, ma che tiene a distanza di sicurezza i biancazzurri
candidati per la promozione. Da qui alla fine del girone di andata
dobbiamo affrontare ancora Carrarese, San Marino e Sangiustese e se
saremo ancora in testa saranno gli altri a doversi preoccupare, perché,
sapete com'è, generalmente chi è campione d'inverno è anche...SALUTATE
LA CAPOLISTA.
Luca Borghetti - IL PROFESSORE ROSSONERO