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Ora tutti vogliono ospitare la Libertas. Per sabato ancora incerto il campo dove si giocherà la gara contro l'Atletico San Cassiano

14/10/2008 09:51

I soldi, dicono a Napoli, fanno tornare la vista ai cecati. E così, anche la Lucchese Libertas precipitata nell'inferno della terza categoria, dopo l'iniziale diffidenza di tutto l'ambiente dilettantisco, sta finendo per creare interesse, in virtù del blasone e soprattutto del denaro che consente di far incasssare alle piùo meno esauste casse di molte società.

Ad Altopascio, tanto per fare un esempio, gli spettatori presenti al match erano circa il triplo di quelli abituali; sabato scorso, con la Libertas impegnata in "casa" a Montuolo oltre cento persone si sono prese la briga di arrivare sino ai confini del territorio comunale e nell'occasione, pur non dovendo pagare biglietto, hanno contribuito non poco all'incasso giornaliero del piccolo bar collocato nella struttura sportiva.

Per sabato prossimo, lo stesso Atletico S.Cassiano che dovrà ospitare i rossoneri e che abitualmente usufruisce del campo di Segromigno in Monte, si sta adoperando per trovare una struttura più adeguata e dotata di una tribunetta, per garantire, il posto e migliore visibilità a tutti, ma anche per riuscire a racimolare qualcosa in più da quella che, indubbiamente, è la partita dell'anno per tutte le squadre del girone C della terza categoria. Giovedì se ne saprà di più.

Ancora nessuna indicazione, invece, su dove sarà disputata la prossima gara interna. Il Comune, dopo aver individuata la struttura di Montuolo, peraltro scarsamente idonea anche per l'assenza di tribunette (nella foto alcuni tifosi "appollaiati" su di un muretto), non si sa se si attiverà ancora per cercare qualche altra soluzione in vista della gara contro il San Vito. Quello che al momento pare molto probabile è che non si giocherà nuovamente a Montuolo.

Gazzetta Lucchese