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Maurizio Silva: "Siamo nel mirino: contro il San Vito attueremo una protesta totalmente pacifica contro l'eccessivo accanimento che qualcuno ha contro di noi. Ai tifosi dico di essere impeccabili"

24/10/2008 20:37

Maurizio Silva, in questi giorni, è in bel altre faccende affaccendato, visto che proprio ieri è nata la secondogenita Maria Sole, ma il pensiero e i problemi che gli derivano dalla Lucchese Libertas sono sempre presenti. E pare si stiano cumulando uno dietro l'altro al punto di ipotizzare una protesta clamorosa per la gara di domani contro il San Vito.

"Noi siamo partiti perchè non vogliamo assolutamente far morire questa squadra e questa società che ha 103 anni di storia, ci stiamo muovendo in punta di piedi perchè non vogliamo creare problemi a nessuno; tantomeno a chi oggi sta cercando di riportare il calcio professionistico a Lucca. Nonostante questo, da quando siamo partiti, è tutto un susseguirsi di complicazioni ed anche di accanimenti che ci hanno lasciato tutti un po' perplessi".

Ti riferisci al doppio tesseramento di Caversani che porterà presumibilmente alla sconfitta a tavolino e ad una squalifica del giocatore?
"E' tutto un insieme di notizie a partire dall'attesa spasmodica del fallimento che ci viene rinfacciato, quasi ci riguardasse noi personalmente, per passare ai problemi legati agli impianti, per concludere con quella telefonata anonima, davvero su questo nostro ragazzo che in buonissima fede - sua e nostra - si era tesserato dopo anni passati a giocare negli amatori. E potrei continuare ancora con tanti altri episodi. Senza dimenticare i provvedimenti (Daspo e denuncia penale ndr) che le forze dell'ordine hanno deciso di applicare nei confronti di alcuni nostri tifosi per la pacifica invasione di Montuolo. Anche questa decisione ci è parsa davvero, al di là di tutto, fuori misura, considerando come si sono svolti i fatti e le intenzioni tutt'altro che bellicose di chi ha maifestato".

Insomma vi sentite nel mirino in qualche modo: cosa avete intenzione di fare a questo punto?
"Vogliamo trovare, e lo troveremo, un modo per far riflettere tutti e per dire a chiare note di abbassare i toni: questa società è un bene di tutta la città, nonostante tutto quello che è successo. Vorremmo che tutti se lo ricordassero e certi accanimenti cessassero. Domani faremo in modo di ricordarlo a tutta la città in maniera assolutamente pacifica e non violenta. Quello che chiedo è che anche i nostri tifosi siano irreprensibili nonostante l'amarezza per i provvedimenti presi verso alcuni di loro. Dobbiamo far sentire la nostra voce, ma ripeto rimanendo totalmente rispettosi delle leggi".

Di cosa si tratterà?
"Non posso anticiparlo perchè ci stiamo ancora lavorando in queste ore. Sarà una protesta che riguarderà noi giocatori e di sicuro, lo ripeto, sarà totalmente rispettosa delle leggi e completamente pacifica. Su quello non ci piove".

FV