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A San Donato la Libertas non scende in campo. Silva: "Attendiamo di sapere con certezza se la nostra partecipazione al torneo è determinante per salvare storia, titolo e matricola"

22/11/2008 19:35

Altro colpo di scena in casa Libertas. Al termine di un conciliabolo tra tifosi e Maurizio Silva che in questo momento regge le sorti sportive della Lucchese Libertas quest'ultimo, sentendo gli altri giocatori rossoneri, ha deciso di non scendere in campo, preferendo perdere a tavolino la gara contro la Virtus Robur Castelnuovo. Inevitabile la nuova sconfitta a tavolino e relativa multa.

La materia del contendere è presta detta: i tifosi si chiedono, e continuano a chiedersi, di sapere se cambierebbe qualcosa nel caso in cui la Libertas decida di non scendere più in campo, come chiedono alcuni dei supporters, oppure se l'interruzione della gare significherebbe la radiazione e la conseguente "morte sportiva" del sodalizio rossonero dopo quella giuridica. Inevitabile, nel frattempo, la sconfitta a tavolino e la relativa multa.

Sull'argomento anche il curatore fallimentare Giannecchini non ha certezze e si è riservato di fare tutte le verifiche del caso in FIGC. Maurizio Silva riassume la questione così: "Ci siamo presi una pausa di riflessione in attesa di sapere dal curatore fallimentare se la nostra interruzione provochi una discontinuità nella storia della Lucchese. Se non avrà ripercussioni e non provocherà la perdita della storica matricola, del titolo sportivo e relativa radiazione della Lucchese ci faremo da parte, altrimenti sabato saremo regoalrmente in campo a Fornoli. Non abbiamo certo fatto tutto questo per far morire proprio ora titolo e nome della Lucchese, ma se la nostra partecipazione da qui a giugno non ha riflessi negativi ovvio che interromperemo. Siamo in attesa di comunicazioni ufficiali che sgombrino il campo. Stavolta abbiamo preferito fare una pausa di riflessione, anche manifestando la volontà di comprendere i dubbi di alcuni tifosi e per evitare ulteriori polemiche. Ma senza certezze su questa questione per noi vitale per dare continuità alla Lucchese torneremo a giocare. Mi spiace per i ragazzi di Castelnuovo che son venuti sino a qui e non hanno potuto disputare l'incontro".

Gazzetta Lucchese