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Maurizio Silva: "Ora più che mai motivati ad andare avanti. Un grazie al presidente Giuliani". Sabato gara contro il Sacro Cuore a Ponte all'Ania

11/12/2008 08:28

Ora, per andare avanti, c'è un motivo in più. La visita di cortesia di Giuliano Giuliani alla Lucchese Libertas ha lasciato il segno e fatto piacere a tutto l'ambiente rossonero. Le mani tese e il dialogo, si sa, fanno sempre e comunque bene e di questo il primo a esserne conscio è proprio Maurizio Silva (nella foto) che in tutti modi sta provando a non far sciogliere il nodo che lega 103 anni di storia: "La visita di Giuliani ci ha fatto davvero molto piacere, ci eravamo sentiti e mi aveva detto che avrebbe fatto il possibile per venire. Vederlo è stata una piacevole sorpresa, soprattutto constatare l'apertura d'animo e la voglia di provare a riunire tutto quello che è rossonero sotto un unico soggetto ci conforta. Ora più che mai andremo avanti, con la speranza che sia possibile, come io credo, salvare il tutto. Una cosa è certa: credo che tutti abbiano potuto verificare che non ci sono guerre in corso. Anzi, il mio invito è far sì che più persone possibili vadano a vedere la Sporting e se vorranno a venire a sostenerci al sabato sarà uno stimolo in più per noi. Passare un'ora da noi è voler dire che si vuole bene alla nostra storia e del resto in tanti lo hanno capito. Il futuro è per me la Sporting che torna a chiamarsi Lucchese Libertas, con la sua storia, con il suo stemma, con tutto. Questo è quello per cui ci siamo fatti carico di quest'onere e mi fa piacere che si inizi a capirlo. Ovvio, sempre tenendo presente che c'è un'asta pubblica".

Nel frattempo c'è chi si chiede però che probabilità ci sono che vada tutto in porto felicemente: "Nei prossimi giorni Giuliani si incontrerà con l'avvocato Grassani per affrontare la questione dall'unico punto che conta, quello legale. Sono stato invitato anche io e ringrazio il presidente per il gesto di cortesia. Le notizie che ho io ho mi dicono che qualche possibilità di farcela c'è. Non ce ne sono invece se noi smettessimo: il nostro è un tentativo, se andrà a buon fine lo vedremo. Ma perchè non provarlo? Del resto fastidio non credo dia a nessuno e i vantaggi sarebbero per tutti".

Sabato trasferta con il Sacro Cuore in quel di Ponte all'Ania (ore 14,30), ma con che spirito, visti gli ultimi risultati? "Con lo spirito di chi sa che deve dare di più e migliorarsi per noi stessi e per la maglia che indossiamo. Stiamo recuperando acciaccati e squalificati (Tiberi rientrerà proprio sabato) e poi avremo tre settimane di sosta nella quale intensificheremo gli allenamenti per mettere minuti nelle gambe. Non è un caso che molte volte abbiamo perso le partite nella parte finale. c'è da lavorare ma lo faremo tutti insieme. Fratture interne? Se la piega che stanno prendendo gli eventi è questa, tutti sono ben consapevoli di stare facendo una cosa a vantaggio di tutta la città sportiva. Altro che fratture interne o ritiri".

Gazzetta Lucchese