Mondo Pantera:
Anconetani: "Il terzo tempo? Una iniziativa valida e utile"
08/12/2007 10:16
Le prime reazioni sulla decisione di istituire questo
"terzo tempo" già da subito sono decisamente positive in tutto
l'ambiente e, in particolare, tra tecnici e dirigenti del settore
giovanile della Lucchese. Per aver una opinione, per così dire,
autorevole, e fare anche il punto su tutte le formazioni giovanili
rossonere, abbiamo sentito Alessandro Anconetani, che assieme ad Ivano
Ragghianti coprono l'importante ruolo di direttori dell'area tecnica
del settore giovanile rossonero.
Qual è la sua opinione sull'introduzione del terzo tempo alla fine anche dele partite delle formazioni giovanili?
"La
ritengo una novità di grande valore. E' un insegnamento molto
importante che tutti i ragazzi potranno recepire. Ogni giorno cerchiamo
di trasmettere sani principi ai ragazzi,e questo penso potràessere un
modo anche per metterli in pratica. E' una iniziativa valida, più che
valida".
Secondo lei avrà un senso, o è solo una questione di immagine?
"Ha
un senso, sicuramente. Se potrà servire per le squadre
professionistiche, quelle degli adulti, a maggior ragione sarà utile
per i più piccoli. E' un discorso di educazione, perchè bisogna partire
dalle basi. Ed è anche un segno di rispetto":
Un buon segnale, insomma, propprio come quelli che sta lanciando l'intero settore giovanile della Lucchese?
"Sì,
posso dire che complessivamente stiamo facendo la nostra figura.
Sull'aspetto generale siamo contenti. Il nostro obiettivo rimane
portare giocatori validi alla prima squadra. Senza esagerare, ma con la
convinzione che qualcosa di buono può uscire dal lavoro che ogni
giorno, per anni, facciamo su ogni singolo ragazzo".
E' un
caso che siano proprio le formazioni più "anziane", Berretti e Allievi
Nazionali, vale a dire le più rappresentative di un settore giovanile,
quelle che stanno dandole maggiori sodisfazioni?
No,
probabilmente non lo è. Il processo di formazione di un giocatore e di
una squadra è molto lungo e, per quanto riguarda il solo settore
giovanile, esprime i masimi risultati propriocon la Berretti. Il fatto
che sia prima, perciò, non puòche inorgoglirci moltissimo, ma rimane
sempre ben chiaro nella nostra mente l'obiettivo di essere da serbatoio
per la prima squadra".
Andrea Amato