Giovanissimi B Regionali:
Mister Tempesti: “Male i primi due tempi, mi riconosco solo nella squadra che è scesa in campo nel terzo tempo”. Pulli, allenatore della Carrarese: “Tre gol subiti sono troppi: avremmo dovuto concretizzare di più nei primi due tempi”.

06/03/2011 16:27

Mister Tempesti, a fine partita, è onesto nell'analisi del match: "Il primo e il secondo tempo sono da dimenticare. La Carrarese ha macinato un buon calcio, i marmiferi sono apparsi armonici, dinamici, hanno sempre tenuto il campo: hanno meritato ampiamente il vantaggio perché hanno fatto molto meglio quanto non avessimo fatto noi. Nel terzo tempo siamo venuti fuori, molto probabilmente giocando con due punte, per recuperare lo svantaggio, abbiamo avuto più campo, abbiamo tenuto più palla nei pressi dell'area della Carrarese, abbiamo avuto più occasioni da gol, abbiamo creato azioni pericolose: in una parola, nel terzo tempo siamo saliti in cattedra ed abbiamo fatto un bel terzo tempo, coronato da tre bei gol. Nel complesso, però, sono contento solo a metà perché i primi due tempi non rispecchiano la squadra che cerco di plasmare. La squadra che voglio vedere è quella che ha giocato nel terzo tempo, che ha legittimato la vittoria con questi tre bei gol."

Pulli, tecnico degli apuani, è visibilmente deluso dal risultato finale: "Abbiamo avuto supremazia per due tempi, abbiamo giocato palla, magari abbiamo concluso poco rispetto alla mole di gioco che abbiamo fatto. La Lucchese in un tempo è riuscita a fare tre gol e noi in due tempi ne abbiamo fatto uno solo: la differenza è questa. Però lo scopo principale del settore giovanile della Carrarese è quello di cercare di far crescere i ragazzi, trasmetterli un impianto di gioco, trasmetterli tanti valori, poi dopo, per quanto riguarda la vittoria, se lavoriamo in un certo modo, arriverà anche quella. Sicuramente non va bene prendere tre gol, però ci sono anche gli avversari che fanno la loro parte: bisogna combattere anche contro di loro, oltreché cercare di costruire una nostra propria identità di squadra".

Andrea Brunicardi